Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Crotone, anche autobus Autolinee Romano fermi per lo sciopero dell’8 novembre – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Per venerdì 8 novembre è stato proclamato un nuovo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, che coinvolgerà tutto il settore per 24 ore. Questa volta, lo sciopero non rispetterà le consuete fasce di garanzia e prevede anche una manifestazione nazionale.

A farne le spese saranno anche la città di Crotone e la sua provincia, laddove il personale delle Autolinee Romano ha aderito alla mobilitazione. Le ragioni della protesta riguardano il rinnovo del contratto nazionale scaduto da quasi un anno e una trattativa che, nonostante le due precedenti mobilitazioni, non ha ancora dato risultati concreti.

Mezzi pubblici fermi anche a Crotone

Mediante un avviso ufficiale, il personale delle Autolinee Romano di Crotone ha annunciato l’adesione allo sciopero nazionale di 24 ore fissato per la la giornata di venerdì 8 novembre. Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna e riguarderà il trasporto pubblico locale. Come annunciato dallo stesso personale delle Autolinee Romano “potrebbero verificarsi disagi per l’intero arco della giornata”.

Le cause dello sciopero

Lo sciopero nasce dalla necessità di rinnovare il contratto nazionale degli Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl), scaduto il 31 dicembre 2023. Nonostante i due scioperi già avvenuti a luglio e settembre, le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav non hanno convocato i sindacati per riprendere il dialogo e cercare una soluzione.

Le organizzazioni sindacali denunciano quindi un atteggiamento di indifferenza da parte delle controparti e chiedono l’intervento del governo e del ministero dei Trasporti per risolvere una vertenza che si sta trascinando da tempo senza risposte. L’assenza di un rinnovo contrattuale, con l’aumento del costo della vita e il continuo cambiamento delle condizioni lavorative, ha reso inevitabile questa nuova mobilitazione.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Sciopero, le richieste delle sigle sindacali

I sindacati, oltre alla richiesta di un adeguato incremento economico, puntano anche a una rimodulazione delle normative per migliorare la conciliazione tra vita privata e lavoro, troppo spesso complicata da turni eccessivamente serrati.

Un altro tema centrale è la sicurezza sul posto di lavoro, in particolare per contrastare il fenomeno delle aggressioni.

I sindacati chiedono che il ministero degli Interni e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si impegnino dunque concretamente per trovare soluzioni che tutelino meglio i lavoratori del trasporto pubblico.

La situazione è diventata insostenibile e, seppur gli scioperi già indetti abbiano avuto un forte impatto, non c’è ancora stata una risposta adeguata dalle autorità competenti.

© RIPRODUZIONE VIETATA







Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui