Il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale apre alla presentazione delle candidature per tre premi scientifici:
- Il premio “Italian Bilateral Scientific Cooperation Award”
- Il premio “L’innovazione che parla italiano”
- Il premio “Science, She Says!”
1. Il Premio Farnesina “Italian Bilateral Scientific Cooperation Award” è un riconoscimento per il lavoro di una/o scienziata/o italiana/o che, tramite le sue ricerche all’estero, abbia contribuito in maniera significativa al progresso della scienza e della tecnologia, migliorando così le relazioni S&T dell’Italia con Paesi stranieri e organizzazioni internazionali. Giunto alla sua ottava edizione, il premio è riservato a scienziati e ricercatori italiani con quasi 10 anni di esperienza dal completamento del loro dottorato di ricerca, con un ottimo curriculum scientifico e che svolgono attività di ricerca di alto livello in collaborazione con scienziati stranieri attivi nel Paese in cui vivono e lavorano. Sono ammesse anche le attività di ricerca condotte all’interno di organizzazioni multilaterali.
Le candidature, che devono essere inviate a oslo.commerciale@esteri.it entro il 14 febbraio 2025, saranno esaminate da un Comitato scientifico presieduto dal Capo dell’Ufficio IX della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e composto dai Presidenti e/o Rappresentanti delle principali istituzioni di ricerca e accademiche italiane.
Maggiori informazioni sulle modalità per presentare la propria candidatura sono disponibili nel relativo bando.
2. Il Premio “L’innovazione che parla italiano”, giunto alla sua sesta edizione, è il riconoscimento dell’alto valore innovativo di Startup Tecnologiche che operano all’estero e che sono state fondate da cittadini italiani. Il riconoscimento è rivolto a startup che possano dimostrare di possedere un significativo potenziale di innovazione, con riferimento allo stato dell’arte sia nel Paese ospitante, sia a livello internazionale.
Le candidature, che dovranno pervenire all’indirizzo oslo.commerciale@esteri.it entro il 14 febbraio 2025, saranno esaminate dall’Ufficio IX della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con PNICube, la Rete Nazionale degli Incubatori Universitari e delle Start Cup Competition.
Maggiori informazioni sulle modalità di candidatura sono disponibili nel relativo bando.
3. Il Premio “Science, She Says!”, giunto alla sua terza edizione, verrà conferito a 5 giovani scienziate che, col loro lavoro, hanno contribuito in maniera significativa al progresso della cooperazione scientifica bilaterale in qualsiasi campo della scienza e della tecnologia. Cinque giovani ricercatrici straniere sotto i 40 anni provenienti da 5 aree geografiche (Africa e Medio Oriente; Asia e Pacifico; Europa; America Centrale e Meridionale; Nord America) saranno selezionate da una Commissione presieduta dal Capo dell’Ufficio IX della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e composta dai Presidenti e/o Rappresentanti delle principali istituzioni di ricerca e accademiche italiane.
Le candidature dovranno essere inviate a oslo.commerciale@esteri.it entro il 31 gennaio 2025.
Maggiori informazioni sulle modalità per presentare la propria candidatura sono disponibili nel relativo bando.
I vincitori dei bandi saranno invitati a partecipare alla prossima Conferenza degli Addetti Scientifici e Spaziali ed Esperti Agricoli, che si terrà in Italia nel 2025, durante la quale verranno loro consegnati una medaglia e un diploma durante una cerimonia di premiazione dedicata. Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dell’organizzazione.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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