Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
CPB, reddito concordato: contributi a doppia rilevanza #finsubito prestito immediato


La FAQ n. 7 dell’Agenzia delle Entrate del 17 ottobre che si riporta rappresenta l’occasione per verificare gli effetti dell’adesione al concordato preventivo fiscale per quanto concerne gli aspetti previdenziali.

In particolare la Faq pone la seguente questione:

D. Si chiede di sapere se per i soggetti in regime forfetario, la proposta di CPB si riferisce al reddito al lordo o al netto dei contributi previdenziali obbligatori.

R. L’articolo 28 del decreto CPB dispone che per i contribuenti che aderiscono al regime forfetario “il reddito d’impresa ovvero di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni di cui all’ articolo 1, comma 64, primo periodo, della medesima legge n. 190 del 2014 oggetto di concordato è determinato secondo le metodologie di cui all’articolo 9, ferma restando la dichiarazione di un reddito minimo di 2.000 euro”.

La medesima disposizione, inoltre, precisa che “Resta fermo il trattamento previsto per i contributi previdenziali obbligatori di cui all’articolo 1, comma 64, primo periodo, della medesima legge n. 190 del 2014”.

Alla luce di quest’ultima disposizione, si conferma che il reddito concordato deve essere considerato al lordo dei contributi previdenziali obbligatori.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Ne deriva, alla stregua dei soggetti ISA che inseriscono i contributi previdenziali nel quadro P del modello redditi, i contribuenti in regime forfetario dovranno detrarre i contributi versati dal reddito concordato.

Altro discorso è l’impatto del reddito concordato rispetto ai contributi previdenziali dovuti dove:

  • per i soggetti ISA, l’art. 19 comma 1 del D. Lgs. 13/2024 dispone che “gli eventuali maggiori o minori redditi effettivi [..], nel periodo di vigenza del concordato, non rilevano ai fini della determinazione [..] dei contributi previdenziali obbligatori”. Resta ferma la possibilità per il contribuente di versare contributi sul reddito effettivo se di importo superiore a quello concordato;
  • per i soggetti in regime forfettario, un’analoga disposizione è contenuta all’art. 30 comma 1, D. Lgs. 13/2024.

In base alla normativa in esame, il concordato produce effetti anche nella sfera previdenziale. Il reddito oggetto di accordo rappresenta il riferimento a cui rapportare gli obblighi contributivi. Ferma restando la possibilità di versare i contributi sul reddito effettivo, se eccedente quello oggetto di accordo.

A tal proposito:

  • Nessun dubbio sorge per la contribuzione dovuta da artigiani e commercianti o per gli iscritti alla gestione separata (professionisti senza cassa), rispetto ai quali il reddito concordato ha certamente piena rilevanza ai fini contributivi;
  • Rispetto ai professionisti con cassa privata (commercialisti, avvocati, geometri, ingegneri, veterinari e altre casse), si pone il problema che possa trattarsi di una norma che leda l’autonomia operativa delle singole casse che potrebbero rivendicare il proprio spazio di regolamentazione. La questione era stata già affrontata in relazione all’analogo istituto concordatario introdotto nel 2003, sul quale la stessa giurisprudenza di legittimità si era espressa a favore della disapplicazione del reddito predefinito in sede di concordato quale base di computo dei contributi previdenziali obbligatori dovuti alle Casse, riconducendo la stessa al reddito effettivamente conseguito dal professionista.

Al momento, la questione è ferma a quanto è stato espresso dall’ADEPP (Associazione delle casse previdenziali private), che in una nota ha sottolineato come il concordato preventivo biennale “non produce alcun effetto in ordine agli obblighi contributivi cui sono assoggettati i propri iscritti… fermo restando la possibilità per ogni singolo Ente di assumere una propria e autonoma decisione in merito”.

Per gli iscritti alle Casse di previdenza private che aderiranno al nuovo istituto concordatario, quindi, si profila un doppio binario:

  • le imposte saranno determinate facendo riferimento al reddito predefinito con l’Agenzia delle Entrate;
  • i contributi previdenziali obbligatori verranno calcolati sul reddito effettivamente prodotto.

 

Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN

Carta di credito con fido

Procedura celere



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui