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Si aprono prospettive positive per il Sant’Anna Hospital, che potrebbe avviare un nuovo corso grazie a una proposta seria presentata da un potenziale acquirente. Si attende il 10 ottobre, data fissata per la terza asta in Tribunale per il fitto del ramo d’azienda, per capire se questa opportunità si concretizzerà. Il curatore fallimentare, Francesco Manduca, ha avuto un incontro con i rappresentanti della Cgil, Iolanda Jannelli e Marcello Mussari, che sono stati gli unici sindacalisti a rispondere all’invito di Confindustria.
Se il Tribunale aggiudica il fitto del ramo d’azienda il 10 ottobre, un nuovo contratto d’affitto potrebbe essere stipulato già il 15 ottobre. Sebbene l’operazione non preveda l’accreditamento regionale, potrebbe seguire un percorso simile a quello intrapreso da Karol per rilevare il ramo d’azienda di Fondazione Betania.
Per quanto riguarda i 97 dipendenti attualmente in organico, resteranno in cassa integrazione fino al 31 dicembre, ma i loro contratti perderanno efficacia immediatamente. La nuova gestione dovrà quindi concordare con le sigle sindacali il numero e le figure professionali da riassumere, basandosi sulla capacità iniziale di posti letto della struttura.
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