Oriole Networks, con sede nel Regno Unito, ottiene finanziamenti per 20.2 milioni di euro #finsubito prestito immediato

Con sede a Londra Reti Oriole, uno sviluppatore di tecnologie di ottimizzazione dell’intelligenza artificiale, ha ottenuto un finanziamento aggiuntivo di 22 milioni di dollari (circa 20.27 milioni di euro).

Il round è stato guidato da Plurale, con la partecipazione di investitori esistenti, tra cui UCL Technology Fund, XTX Ventures, Clean Growth Fund e Dorilton Ventures, che hanno tutti reinvestito per supportare l’espansione della soluzione “super-cervello” di Oriole.

Per sostenere la sua crescita, Ian Hogarth, che ha guidato l’investimento per Plural, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione durante questa fase critica di espansione.

Hogarth, partner di Plural, afferma: “Applicare 20 anni di approfondite ricerche e apprendimento nel campo della fotonica per creare una migliore infrastruttura di intelligenza artificiale dimostra quanta innovazione c’è ancora da fare per aiutare a raccogliere i benefici di questa tecnologia”.

“La team dietro Oriole Networks hanno una comprovata esperienza sia nella creazione di aziende che nell’applicazione di una scienza approfondita alla commercializzazione e stanno creando un cambiamento fondamentale nella progettazione di sistemi di rete di prossima generazione che ridurranno la latenza e taglieranno l’impatto energetico dei data center su cui ora facciamo affidamento”.

Con questo round, Oriole Networks ha raccolto, quest’anno, un capitale totale di $35M. Prima di questo round, a marzo 2024, Oriole ha raccolto 10 milioni di sterline in un Seed round co-guidato da UCL Technology Fund, Clean Growth Fund, XTX Ventures e Dorilton Ventures, con il supporto di Innovate UK Investor Partnership.

Accelerare l’apprendimento automatico in un mondo a basse emissioni di carbonio

Fondata nel 2023 dagli scienziati dell’UCL, il professor George Zervas, Alessandro Ottino e Joshua Benjamin, insieme al CEO James Regan, Oriole Networks ha sviluppato un nuovo metodo per utilizzare la luce per connettere migliaia di chip di intelligenza artificiale, creando un “super-cervello”. 

Questa tecnologia consente di addestrare modelli linguistici di grandi dimensioni avanzati fino a 100 volte più velocemente, con una latenza e un consumo energetico notevolmente inferiori. 

L’approccio di Oriole può aumentare la velocità di trasferimento dati fino a 100 volte, riducendo al contempo il consumo energetico a solo il 2-3 percento di quello richiesto dai cavi Ethernet, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica nei data center.

Con la crescente domanda di data center, che potrebbe triplicare entro il 2035, la tecnologia di Oriole mira ad alleviare la pressione sulle reti energetiche negli Stati Uniti e in Europa. 

In meno di un anno, Oriole ha assemblato un sistema fotonico team nel Regno Unito, con talenti di Lumentum. L’azienda è supportata da esperti in cluster ad alte prestazioni, tra cui il ramo venture di XTX Markets, che gestisce uno dei più grandi cluster GPU a livello mondiale.

Utilizzo del capitale

L’investimento accelererà la crescita di Oriole Networks espandendo la sua team e lavorando con fornitori ad alto volume. Entro il 2025, Oriole punta a mettere i suoi prodotti in fase iniziale nelle mani dei clienti, costruendo una rete fotonica ecosystem per l’IA.

James Regan, CEO di Oriole Networks, afferma: “Questo finanziamento rappresenta un’ulteriore pietra miliare per Oriole dopo un anno di rapido ritmo e crescita”.

“Questo è un mercato in forte espansione che ha disperatamente bisogno di soluzioni e la nostra ambizione è quella di creare un ecosystem di reti fotoniche che possono rimodellare questo settore risolvendo i colli di bottiglia odierni e consentendo una maggiore competizione a livello di GPU. Basandoci su decenni di ricerca, stiamo aprendo la strada a un’intelligenza artificiale più veloce, più efficiente e più sostenibile”.

Breve sugli investitori

Plurale è un fondo di investimento in fase iniziale lanciato a giugno 2022, che supporta i fondatori che mirano a cambiare il mondo attraverso la tecnologia. Con uffici a Tallinn e Londra, Plural si concentra sulla creazione di un impatto a livello di PIL in Europa, affrontando i rischi sistemici e riducendo i gap di opportunità a livello globale attraverso i suoi investimenti.

Fondo per la crescita pulita (CGF), lanciato nel 2020, è un fondo di capitale di rischio da 101 milioni di sterline che si rivolge alle aziende “clean growth” in fase iniziale più promettenti del Regno Unito. Il fondo è focalizzato sulla riduzione delle emissioni di carbonio in settori quali energia, industria, edilizia, trasporti, agroalimentare, acqua e rifiuti.

CGF mira ad accelerare la commercializzazione di tecnologie pulite. I suoi sforzi contribuiscono alla creazione di posti di lavoro qualificati e all’obiettivo del Regno Unito di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Ad oggi, ha investito in 19 aziende britanniche.

Le Fondo tecnologico UCL mira ad affrontare le sfide globali relative alla salute planetaria, alla salute umana e al lavoro supportando gli innovatori UCL nelle scienze fisiche e biologiche. Aiuta a massimizzare l’impatto sociale e di mercato delle innovazioni dalla prova di concetto iniziale all’applicazione commerciale. Il Fondo è gestito da AlbionVC in collaborazione con UCL Business.
Società XTX, l’ venture capital ramo della società di trading algoritmico XTX Markets, investe in aziende in fase iniziale con l’apprendimento automatico come tecnologia di base. Questa attenzione consente a XTX di offrire un supporto operativo personalizzato sfruttando la propria competenza nell’apprendimento automatico. La società può guidare o co-investire e ha dedicato capitale di follow-on. XTX fornisce liquidità sui mercati finanziari e negozia oltre 250 miliardi di $ al giorno.