L’EA7 Armani si impone sulla Segafredo 99-90 e lascia ai bianconeri l’ultimo posto nella manifestazione. Mirotic e Shengelia top scorer
Dopo il derby fratricida resta soltanto un’italiana ultima in Eurolega, Bologna, a far compagnia all’Alba Berlino. Vince l’Olimpia Milano 99-90, pur senza Shields ed Ettore Messina (alle prese con l’otite), mentre la Virtus subisce la sesta sconfitta in sette partite europee. Anche lei con assenze pesanti, aggrappata a un Toko Shengelia (25 punti in 34 minuti) infinito, capace insieme a Belinelli (21) di capovolgere la partita con la rimonta del terzo periodo e poi troppo stanca per reggere l’urto dell’Olimpia. Per entrambe le squadre sono decisivi gli uomini più esperti. Sponda Olimpia (che domina a rimbalzo) ci sono Mirotic (21 punti e 13 rimbalzi), LeDay (19) e Causeur (18). Poi Tonut, 14 punti, piazza 4 triple sempre nei momenti chiave.
Conduce l’Olimpia
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Milano non scappa, la Virtus non molla mai. Si può riassumere così un primo tempo che l’Olimpia chiude sul +9 (44-35) dopo essere stata avanti anche di 17 lunghezze (40-23) e aver subito un 8-0 di parziale, spezzato solo da un affondo al ferro di Nebo. Entrambe partono contratte, però Bologna fa ancora più fatica per via delle assenze in cabina di regia di Pajola e Hackett. Nel primo quarto resta a contatto grazie ai liberi, più tardi deve ringraziare i colpi dei suoi veterani Belinelli e Shengelia. Ma quando il “Beli” piazza due bombe importanti, Milano risponde con la sfuriata di Tonut (8 punti con 2/2 dall’arco all’intervallo) che confeziona un contro-break insieme a Causeur.
Bologna non molla
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Dopo la pausa Banchi lascia a sedere un deludente Clyburn (2 punti in 25 minuti) e chiede una difesa più solida. I suoi ragazzi lo accontentano e raccolgono i frutti in transizione. Il resto lo fanno due triple di Belinelli e un gioco da tre punti di Morgan. L’aggressività in difesa apre spazi in attacco e inietta la fiducia mancante. Milano si spegne, perde palloni in sequenza e Bologna col quintetto basso capovolge la gara: +6 a metà terzo periodo (49-55) dopo un parziale di 20-5 in 4 minuti. È la miccia che accende il derby, giocato punto a punto fin quasi alla fine. Milano rientra con LeDay e Causeur, Bologna chiede gli straordinari a Cordinier e Shengelia. Soffrendo, alla lunga, la stanchezza per le rotazioni più corte. E allora un’altra tripla di Tonut, i canestri di LeDay e i lampi di classe di Dimitrijević (9 assist) riportano i padroni di casa avanti per l’ultima volta. Mirotic è chirurgico, Belinelli prova un assalto con due triple (93-86) ma è troppo tardi.
Milano: Mirotic 21, LeDay 19, Causeur 18
Bologna: Shengelia 25, Belinelli 21, Morgan 11
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