Casamicciola Terme.B&B abusivo sul costone franato, Comune sospende la licenza #finsubito finanziamenti e gestione bed & breakfast

Mano pesante del Municipio di Casamicciola Terme sulle attività commerciali e non ritenute non in linea con i dettami normativi. In particolare, nel merito dell’esercizio di attivita’ extralberghiera di bed and Breakfast – b&b denominato Villa Antica in via Tommaso Morgera n.63 è arrivata l’ordinanza di sospensione immediata. La zona dove insite la struttura era stata interessata da una imponete frana sul costone prospiciente la litoranea nei pressi dell’eliporto dell’isola d’Ischia nel gennaio 2019, la scarpata reca ancora i segni del crollo. Il responsabile dell’ area II – servizi al territorio fonda la sua decisone sulla nota n. 10899 del 19 settembre 2017, poco dopo il terremoto, quando la proprietà , ha segnalato l’inizio dell’attività di B&B alla via Tommaso Morgera indicando che l’immobile in cui è svolta l’attività di B&B è composto da n. 5 camere, n. 5 bagni e che all’attività di B&B sono destinate n. 3 camere e n. 3 bagni. Nel mentre il crollo della parete dove insite la struttura avvenuto nel 2019. Quest’anno poi con relazione tecnica prot. n. 14587 del 15 luglio 2024 avente ad oggetto: “Accertamento tecnico presso l’unità immobiliare sita in Casamicciola Terme alla via Tommaso Morgera n. 63 (ingresso principale) e via Eddomade n. 57 (ingresso secondario)” venivano accertate le seguenti opere abusive: «L’area in questione è composta da un lotto di terreno recintato, di forma irregolare al cui interno è inserito un manufatto ad uso attività ricettiva dal nome “B&B Villa Antica Ischia. Nell’area di pertinenza del Sub 2, dove insiste il fabbricato principale, è stato riscontrato quanto segue: 1. un manufatto prefabbricato ligneo di misura 2,90 x 1,80 metri circa, avente la copertura a doppia falda con altezza al colmo di circa 2,40 metri, e alla gronda di 2,00 metri circa. Allo stato è utilizzato dalla struttura a bar; 2. (opere non menzionate NDR); 3. Sul prospetto Nord dell’u.i. sub.2, una parte del portico risulta tompagnato per circa 4,80 x 1,50, ampliando quindi l’adiacente camera interna; 4.Sul versante Est del giardino prospiciente il manufatto principale Sub.2, si rilevano ampie opere di pavimentazione mediante conglomerato cementizio, in luogo del terreno e/o orto con realizzazione di una piscina di forma irregolare a servizio dell’attività di B&B. La misura riscontrata è di circa metri 7,50 x 3,60 metri di larghezza; 5 opere non indicate dal Comune (NDR);6. Tra il manufatto principale di cui al sub 2 e il manufatto di cui al sub 3, è stato realizzato un ulteriore volume (ad uso camere da letto del B&B) che rende di fatto unite le due predette u.i.. Le misure di tale ampliamento risultano pari a circa metri 3,80 X 3,40 metri circa, con l’altezza esterna di circa 3,30 metri». Un provvedimento frutto certo delle catastrofi e dello stato di fatto, ma con un retrogusto politico elettorale e di contesa tra tecnici ed architetti che hanno rappresentato prima e dopo le parti. Alle date dei sopralluoghi non si sono riscontrate attività edilizie in corso e il B&B era regolarmente in attività. Agli atti d’ufficio tecnico del Comune spiega il provvedimento di sospensione: « risulta una SCIA di agibilità del 13/09/2017 prot.10401 per l’espletamento di esercizio extralberghiero di B&B relativamente per il manufatto di cui al Sub 2. Nella predetta pratica, risulta allegato un elaborato grafico che descrive, alla data del settembre 2017, lo stato dei luoghi relativamente al sub. 2. Dal sopralluogo de quo, si verifica che l’attività di B&B viene esercitata anche per la consistenza di cui al Sub 3”.». Ad oggi è stata richiamata anche l’Ordinanza Dirigenziale n. 51 del 06.08.2024 avente ad oggetto: ”Ordinanza di demolizione opere in via Tommaso Morgera n. 63 (ingresso principale) e via Eddomade n. 57 (ingresso secondario)». Questo scrivono gli inquilini del convento: « Considerato che i lavori abusivi di che trattasi hanno comportato significative modifiche edilizie che hanno determinato la creazione di nuove superfici e di nuove volumetrie tali da incidere, anche, sulle condizioni di sicurezza, igienicità e salubrità; Considerato altresì che la normativa di settore (D.lgs n. 79/2011 e L.R.C. n. 5 del 10.05.2001) impone che le attività di che trattasi devono essere sempre esercitate nel rispetto della normativa edilizia, urbanistica ed igienico sanitaria; di talché la suddetta conformità costituisce condizione non solo per l’avvio dell’attività ma, massimamente, per la perdurante legittimità dell’attività assentita».  Cosi il Dott. Ing. Gaetano Grasso, Responsabile dell’Area Tecnica, è stato nominato Sostituto Responsabile dell’Area II Servizi al Territorio ha ritenuto di dover provvedere, alla luce della normativa sopra richiamata, alla sospensione immediata dell’attività di B&B e al pagamento della sanzione amministrativa di Euro 1.033. In tal senso ordina  la sospensione dalla data della notifica del presente provvedimento dell’attività condotta nella struttura extralberghiera di B&B nei locali siti in Casamicciola Terme all’insegna “Villa Antica” per il tempo occorrente ad uniformarsi alle prescrizioni violate (cfr. ordinanza di demolizione n. 51/2024) e, comunque, per un periodo di tre mesi dalla notifica dell’atto. Trascorso inutilmente il termine dei tre mesi senza che Lei abbia provveduto all’esecuzione della suindicata Ordinanza Dirigenziale n. 51/2024, si procederà all’adozione di provvedimento di cessazione dell’attività e pertanto il presente provvedimento costituisce avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 della Legge 241/90.La decisione comunale è già stata trasmessa gli organismi competenti. Avverso il presente provvedimento, è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al T.A.R. Campania  o, in alternativa, di ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni. I VV.UU. di Casamicciola sono incaricati della vigilanza e gli accertamenti per l’esecuzione.