Nella settimana dal 1° al 7 novembre 2024, l’Italia vivrà una fase meteorologica prevalentemente stabile e mite, grazie a un possente anticiclone che si consoliderà sul Mediterraneo. Questo sistema di alta pressione garantirà condizioni serene e poco nuvolose su gran parte del Paese, portando temperature ben oltre la media stagionale, in particolare nel Centro-Sud e sulle Isole maggiori.
Durante i primi giorni della settimana, il clima sarà quasi tardo-estivo nelle regioni centrali e meridionali, con temperature massime che oscilleranno tra i 22°C e i 24°C. Tali valori risultano anomali per novembre, segnando l’ennesimo episodio di un autunno mite. Nel Lazio, in Campania e in Sicilia, le condizioni risulteranno particolarmente calde e gradevoli nelle ore centrali del giorno, mentre nelle ore notturne e mattutine si noterà una lieve escursione termica, soprattutto nelle zone collinari e interne.
Nebbia al Nord e inversioni termiche
L’anticiclone determinerà una stabilità atmosferica tipica dell’autunno, con effetti variabili tra le regioni settentrionali e meridionali. Al Nord Italia, in particolare nella Pianura Padana, si intensificheranno i fenomeni di nebbia e foschia al mattino, un effetto delle inversioni termiche che si instaurano spesso durante le fasi di alta pressione autunnale. Questo fenomeno sarà più marcato nelle aree basse e umide della pianura, dove si accumula l’umidità notturna, creando un’atmosfera grigia e fredda nelle prime ore del giorno. Successivamente, l’arrivo del sole nelle ore centrali contribuirà a dissipare la nebbia, regalando pomeriggi soleggiati e più miti.
Condizioni miti al Centro-Sud e sulle Isole maggiori
Nelle regioni del Centro Italia e del Sud Italia, il clima sarà caratterizzato da cieli sereni o appena velati, con temperature decisamente gradevoli per il mese di novembre. Si attendono valori massimi che spesso supereranno i 20°C nelle aree centrali e meridionali, soprattutto in regioni come il Lazio, la Campania e la Sicilia. Sulle Isole maggiori, ovvero in Sardegna e Sicilia, le massime potranno raggiungere anche i 25°C nelle zone interne e nei settori più riparati dal vento, prolungando un clima tipico di fine estate.
In queste aree, il vento sarà generalmente debole o moderato di provenienza settentrionale, senza effetti rilevanti sulla stabilità dell’anticiclone. I mari, di conseguenza, resteranno perlopiù poco mossi o solo lievemente mossi, con qualche locale intensificazione sul Mar Adriatico e sul Mar Ionio. L’azione dei venti settentrionali si avvertirà appena in alcune località costiere del Centro e del Sud, ma senza influenzare in modo rilevante la situazione meteorologica generale.
L’arrivo di una debole perturbazione al Nord verso il 7 novembre
La seconda parte della settimana potrebbe segnare l’inizio di un cambiamento. Il 7 novembre, le correnti atlantiche potrebbero avvicinarsi all’Italia, insinuandosi al confine del Nord Italia e portando una lieve e incerta instabilità. Se questa tendenza si confermasse, una debole perturbazione potrebbe attraversare il Nord e muoversi gradualmente verso il Centro, introducendo piogge sparse e un moderato abbassamento delle temperature, specialmente nelle regioni alpine e prealpine.
Sarà soprattutto la Liguria e l’area dell’alto versante tirrenico a subire i primi effetti di questo peggioramento, anche se al momento si prevede che l’impatto della perturbazione possa rivelarsi modesto, limitandosi a qualche nube e pioggia leggera. Tuttavia, la situazione resta incerta e dipenderà dall’evoluzione delle correnti, che potrebbero intensificarsi in modo più deciso portando un cambiamento più marcato.
Valori termici e clima mite oltre le medie stagionali
Nei giorni dal 1° al 6 novembre, l’Italia vivrà dunque un quadro climatico di alta pressione con temperature superiori alla norma, più tipiche di un clima tardo-autunnale mite che di un novembre già avviato. Solo le pianure del Nord vedranno un clima lievemente più fresco, soprattutto al mattino, a causa delle nebbie, ma le massime continueranno a mantenersi sopra la media stagionale.
Le temperature minime notturne potrebbero subire cali più significativi nelle zone interne del Centro-Nord, dove nelle ore notturne e al mattino si potranno toccare valori fino a 8-10°C, specie nelle valli e nelle aree collinari. Questa escursione termica segnerà la tipica frescura autunnale all’alba, che cederà rapidamente alle temperature più miti delle ore diurne, garantendo giornate quasi primaverili.
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