Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
«Trump? Ecco perché può giovare all’economia»: così la finanza globale scommette sull’agenda repubblicana #finsubito prestito immediato


di
Enrica Roddolo

Luca Solca, Senior Research Analyst di Bernstein a  Ginevra: «Per i mercati un cambio di leadership alla Casa Bianca può giovare a economia e finanza»

Davanti alla folla di Madison Square Garden a New York, Donald Trump, il candidato repubblicano alle presidenziali americane che si terranno tra una settimana, ha promesso di tagliare l’inflazione, oltreché respingere l’immigrazione. Attorno a lui limprenditore Elon Musk, l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani e il vice J.D. Vance. 

L’economia americana, comunque corre. Anche se la sua corsa non ha garantito a Joe Biden di poter tornare alle urne, è stato il paradosso della gestione democratica di Biden, non riuscire a beneficiare del risultato economico Usa. E la sfidante di Trump oggi è Kamala Harris. 




















































Ma su chi scommette il mondo del business? 
«Al 90 per cento credo che il mondo del business internazionale scommetta su Trump alla Casa Bianca», risponde al Corriere Luca Solca Senior Research Analyst, Global Luxury Goods di Bernstein a Ginevra. Tra I più quotati analisti internazionali specie sul mondo del lusso. 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Nessun timore che il ritorno di Trump in Pennsylvania Avenue a Washington porti instabilità?
«Al contrario, l’impressione degli investitori internazionali è che allo stato delle cose attuali, ora un cambio di leadership alla Casa Bianca possa essere molto positivo per l’economia e la finanza. Perché Trump ha un’agenda pro-business, ed ha un profilo molto concreto». 
Sul piano internazionale, per esempio nel rapporto Usa-Cina, cosa dobbiamo aspettarci tra dazi e tensioni? 
«Può darsi che Trump riesca anche a strappare concessioni dalla Cina, anche perché la gestione Biden non è poi stata di grande apertura basti pensare che ha introdotto negli ultimi mesi dei nuovi dazi. Ecco perché le attese di parte del mondo del business globale siano che forse con Trump l’economia Usa starebbe meglio». 

A livello geopolitico, quale scenario con Trump e Harris? 
«Si arriverebbe a compromessi o scelte di campo più chiare, con Trump. In fondo Trump ha detto che sull’Ucraina vuole raggiungere un compromesso. Così come ha messo in chiaro che appoggia in modo deciso Israele nel conflitto mediorientale. Se ci fosse Kamala Harris a Casa Bianca forse dovremmo preoccuparci di più in Europa: per una probabile escalation ucraina, che potrebbe portare a un conflitto ancora più grave ed esteso con il portato di instabilità e timori da parte degli imprenditori. Certo, un compromesso oggi con la Russia sarebbe come quello del 1938 con la Germania e i Sudeti, il Patto di Monaco… E dopo un anno nuovo avremo un nuovo problema se ci fosse un attacco della Polonia». 

A proposito di Usa e di Cina che non riparte e tiene in scacco anche il mondo del lusso globale che sui consumi asiatici ha costruito i suoi piani? 
«La Fed ha iniziato a tagliare i tassi e questo permette ai cinesi di intervenire in modo massiccio senza preoccuparsi del tasso di cambio per sostenere la loro economia. Lo conferma la reazione del mercato con titolo Kering, che sale nonostante i dati begativi annunciati come altre maison del lusso. In un certo senso il mercato internazionale parte dall’assunto che ormai abbiamo toccato il peggio, e si può solo risalire. Effettivamente la Fed è stata tempestiva nell’intervenire con il taglio dei tassi prima dell’inizio di una recessione». 
Chiunque vinca alle urne americane, il 2025 sarà ancora un anno di recessione?
«Allo stato delle cose, le probabilità di una recessione nel 2025 oggi sono basse, e specie nella seconda metà del 2025 ci saranno i segni di una ripresa».


28 ottobre 2024

Prestito personale

Delibera veloce



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui