Aprire le case delle autentiche famiglie rurali georgiane ai turisti. È la nuova iniziativa dell’Amministrazione Nazionale del Turismo della Georgia – ribattezzata Mziskari – creata per promuovere il turismo gastronomico nel Paese. Vedendo il successo globale dell’agriturismo, dell’enoturismo, dell’ecoturismo… le autorità di Tbilisi hanno pensato di cavalcare questo trend con un’operazione che mira a promuovere lo sviluppo di una nuova offerta di nicchia nella direzione del turismo gastronomico e a unire le famiglie ospitanti in tutto il Paese che offrono questo servizio, che, oltre al cibo caratteristico della regione, mette a disposizione degli ospiti la possibilità di conoscere le tradizioni dell’ospitalità locale in un ambiente autentico e familiare, partecipare al processo di preparazione di diversi piatti e offrire un’interpretazione gastronomica alla loro permanenza in Georgia.
L’Amministrazione del Turismo offre una serie di attività di supporto alle famiglie ospitanti nella rete Mziskari: formazione e consulenze individuali per migliorare la qualità del servizio; sicurezza alimentare; design degli interni e degli esterni; creazione/diversificazione dei piatti, sviluppo del menu e formazione di un’offerta competitiva. C’è poi la parte finanziaria, con l’Enterprise Georgia Agency che ha preparato un’offerta appositamente studiata per le esigenze dei membri Mziskari, in base alla quale il tasso di interesse maturato del prestito è completamente sovvenzionato e, per alcuni casi specifici, c’è anche la possibilità di un rimborso del 25% del capitale.
«La cosa più importante è che il turismo sia un’industria inclusiva. Molti dei nostri cittadini sono coinvolti in questo settore in tutte le regioni del Paese. Ci aspettiamo che entro il 2024 il comparto possa sviluppare fino a 4 miliardi di dollari (3,7 miliardi di euro) di entrate», ha detto il ministro dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile Levan Davitashvili.
«Abbiamo visto che c’è un grande potenziale per l’ospitalità nelle regioni della Georgia. Penso che Mziskari sia un’ottima iniziativa – ha aggiunto -. Il nostro Paese ha storicamente tradizioni di gastronomia, feste, ospitalità , che sono elementi importanti per renderlo un prodotto turistico per i visitatori locali e internazionali. Allo stesso tempo, è molto importante per il cosiddetto sviluppo rurale e la promozione dell’agricoltura familiare. Quindi, questo progetto ha un’enorme importanza, compresi gli aspetti sociali, culturali e territoriali». Secondo Maia Omiadze, responsabile dell’Amministrazione del Turismo, le famiglie che aderiscono alla rete Mziskari nell’ambito di questa iniziativa devono soddisfare determinati standard, tra cui il mantenimento di un ambiente familiare autentico, la proprietà di una fattoria e il rispetto delle normative sulla sicurezza e l’igiene alimentare.
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