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Nell’ambito della sostenibilità dei processi produttivi, sarà possibile inviare domanda di agevolazione a partire dall’11 novembre 2024.
Sostenibilità processi produttivi: contratti di sviluppo per investimenti
Si torna a parlare di sostenibilità processi produttivi, questa volta nell’ambito dei contratti di sviluppo. A partire dall’11 novembre 2024 sarà possibile presentare la domanda per avere accesso ai nuovi contratti di sviluppo, dedicati ad investimenti sostenibili. Sono previsti finanziamenti per efficienza energetica, per autoconsumo e per la trasformazione sostenibile dei processi produttivi.
A fornire tutte le informazioni è il MIMIT, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attraverso una circolare datata 18 ottobre 2024. Sarà possibile, dunque, ottenere dei finanziamenti. L’obiettivo della misura è, infatti, quello di cercare di incentivare gli investimenti privati e migliorarne l’accesso. Ricordiamo che le risorse finanziarie disponibili ammontano a 350 milioni di euro e che sono parte di una dotazione complessiva che è pari a 2 miliardi di euro.
Come funzionerà nel dettaglio
Le agevolazioni saranno concesse in più forme differenti, che saranno anche combinabili tra di loro. Si può accedere, ad esempio, ad un finanziamento agevolato per un massimo del 75% delle spese ammissibili. In alternativa, si può accedere con un contributo diretto alla spesa, un contributo in conto impianti ed un contributo in conto interessi.
L’entità delle agevolazioni riguarderà la tipologia del progetto in questione, il luogo in cui si terrà l’iniziativa e secondo la dimensione dell’azienda stessa. L’ammontare e la forma dei contributi, in ogni caso, verranno determinati nel momento della negoziazione.
Le domande saranno inviabili direttamente sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 12:00 dell’11 novembre 2024. Inoltre, si ricorda che le modalità ed i modelli che dovranno essere usati, saranno resi disponibili in un’apposita sezione del sito, che riguarda i contratti di sviluppo. Le domande saranno prese in considerazione per ordine cronologico di trasmissione e dovranno riguardare un programma di sviluppo per la tutela ambientale, riguardante un investimento privato, finalizzato alla salvaguardia ambientale.
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Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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