600 mila euro per le PMI che vogliono quotarsi in borsa • Incentivimpresa #finsubito prestito immediato

I criteri applicativi di Quota Lombardia sono stati approvati e pubblicati con un’apposita delibera del 9 settembre 2024. Finalmente, quindi, è possibile raccontare nel dettaglio questa misura, che attraverso l’erogazione di cospicui contributi a fondo perduto agevola le PMI che intendono patrimonializzarsi mediante la quotazione in borsa.

Andiamo quindi a vedere dettagliatamente chi sono i beneficiari di Quota Lombardia, quali requisiti devono possedere, com’è strutturata l’agevolazione e quali importi può raggiungere, senza dimenticare i particolari riguardanti dotazione finanziaria, cumulabilità e spese ammissibili.

Cos’è Quota Lombardia

Quota Lombardia è una misura che nasce con l’obiettivo di sostenere le PMI (Piccole e Medie Imprese) lombarde che hanno già intrapreso (o si apprestano a intraprendere) un percorso di patrimonializzazione mediante la quotazione in borsa. Insomma, si tratta di un’agevolazione che punta a rafforzare la competitività delle piccole e medie realtà imprenditoriali della regione.

Il soggetto gestore di Quota Lombardia è Unioncamere Lombardia, mentre la dotazione finanziaria è pari a 25 milioni di euro, una cifra elevata ma giustificata dagli importi (molto alti, come vedremo) del contributo a fondo perduto erogati con questa misura.

Quota Lombardia: i beneficiari

Per ciò che riguarda i beneficiari, Quota Lombardia si rivolge alle PMI che all’atto della presentazione della domanda di finanziamento risultino essere in possesso dei seguenti requisiti:

• Essere iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
• Abbiano già intrapreso o stiano per intraprendere un percorso per la quotazione in borsa;
• Prevedano, all’atto della quotazione in borsa, un aumento di capitale pari almeno al 50% dell’offerta pubblica iniziale (IPO);
• Abbiano una sede legale e operativa in Lombardia.

Quota Lombardia: l’agevolazione

Come abbiamo già detto, Quota Lombardia è un’agevolazione per le PMI che rientra tra i finanziamenti a fondo perduto ed eroga contributi fino a 600 mila euro. Di questi:

• fino a 300 mila euro per sostenere i costi legati all’ammissione alla quotazione;
• 300 mila euro per coprire le spese di consulenza correlate alla quotazione e sostenute nei successivi tre anni.

Quota Lombardia richiede anche che venga allegato un bilancio di sostenibilità, l’agevolazione inoltre può essere sommata al bonus Ipo nazionale (credito di imposta).

Cosa finanzia Quota Lombardia

Prima di concludere, cerchiamo di approfondire meglio quali siano le spese ammissibili di Quota Lombardia. Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, la misura copre le spese di consulenza sostenute nei tre anni successivi alla quotazione in borsa. Solo per fare alcuni esempi:

• Redazione di un piano industriale;
• Produzione di ricerche di mercato;
• Revisione di bilancio e report finanziari in generale;
• Consulenza per l’ammissione ad ulteriori finanziamenti a fondo perduto;
• Adeguamento del sistema di controllo di gestione.

Naturalmente Quota Lombardia prevede che, qualora il processo di quotazione si concluda negativamente, l’impresa beneficiaria decada dal contributo concesso.