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Vuoi comprare un’auto nuova senza spendere cifre esorbitanti? Questo è il momento giusto, ecco il perché e che cosa devi fare.
Comprare una macchina nuova di zecca non è di certo la questione più facile del mondo. Il costo di ogni veicolo è a dir poco lievitato nel corso degli ultimi mesi e la situazione non sembra di certo essere destinata a migliorare nel corso dei prossimi mesi. Questo soprattutto quando parliamo di auto a basse emissioni, che presentano dei costi decisamente troppo elevati e che per questo motivo fanno fatica a conquistare il settore.
Oggi parliamo degli incentivi auto 2024. Questi sono senza dubbio la più grande opportunità per gli italiani che desiderano acquistare veicoli a basse emissioni. Essi fanno parte della strategia del governo italiano che prevede sconti significativi per le auto che inquinano meno. Con un budget complessivo di 1 miliardo di euro, questi incentivi sono suddivisi per categorie di veicoli in base, appunto, alle emissioni di Co2.
Mentre le risorse per le auto elettriche si sono esaurite in modo molto rapido, rimangono invece fondi considerevoli per le auto ibride plug-in, in particolare per chi ha un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro.
Auto ibride, gli incentivi: ecco che cosa prevedono
In questo caso, infatti, i benefici degli incentivi sono particolarmente elevati. Gli acquirenti possono ottenere uno sconto fino a 7.500 euro senza rottamazione, che può salire fino a 13.750 euro in caso di rottamazione di un veicolo Euro 0 – 2. Questi importi rendono l’acquisto di un’auto ibrida plug in molto competitivo, soprattutto considerando i vantaggi in termini di riduzione dei costi operativi legati al consumo di carburante e alle emissioni ridotte.
Le auto ibride plug in combinano un motore a combustione interna con uno elettrico ricaricabile tramite una prese esterna. Risulta particolarmente vantaggioso per chi percorre molti chilometri in città, soprattutto nel traffico più intenso.
Come richiedere gli incentivi
Per accedere a questi incentivi è necessario seguire una procedura specifica. Il concessionario deve prenotare il contributo attraverso il portale Ecobonus, che dipende dalla disponibilità di fondi al momento dell’acquisto. Una volta confermata la prenotazione, il contributo viene applicato come sconto diretto sul prezzo d’acquisto del veicolo.
Il mezzo deve poi essere immatricolato entro 180 giorni dalla prenotazione, un termine che potrebbe essere esteso fino a 270 giorni a cause delle difficoltà logistiche che stanno colpendo il settore automotive in questi mesi. Per il 2025, gli incentivi sono confermati ma saranno rimodulati.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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