Andrea Doria sul velluto con un super Deligios; il Golfo Aranci cala il tris in casa del Berchidda; Funtanaliras corsaro #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Bis di vittorie per quattro squadre, partendo dalla lanciatissima Andrea Doria, che batte, a domicilio, con il risultato finale di 3 a 1, il Porto Rotondo: gli ospiti si godono la giornata di grazia di Deligios, autore di una doppietta a cavallo della mezz’ora; completa il quadro il gol di Orune. Per i locali, punto della bandiera griffato da Derosas.
Altri tre punti pieno per il Golfo Aranci, che si impone sul Berchidda con il risultato finale di 3 a 1: Cusino porta in vantaggio gli ospiti dopo appena 16′ di gioco, poi il raddoppio firmato da Carbini al 34′. Di Maludrottu il terzo gol per gli ospiti. Nel finale, Sanna rende la sconfitta meno amara per i suoi trovando il gol dell’onore.
Tutto liscio come l’olio anche per lo Sporting Paduledda, che passa in casa del Codaruina grazie alle giocate di Leo Del Soldato e Manè Seck, che nel finale ribaltano il vantaggio iniziale messo a segno da Milia a cinque dal riposo.
Fa festa anche il Funtanaliras, che si impone, di misura per 2 a 1, in casa dell’Atletico Castelsardo: Degortes sblocca il punteggio in favore degli ospiti alla mezz’ora, raddoppio di Contu nelle ultime battute della prima frazione. In pieno tempo di recupero arriva il gol di Fraoni.
Si chiude invece in parità, a reti bianche per il più classico degli 0 a 0 finali, la sfida tra Palau e Lauras, con le due squadre che rimangono appaiate in classifica a quota 4.
Successo interno, di misura, per il Tavolara, che batte il Santa Teresa con il risultato di 2 a 1: Trovato porta i suoi in vantaggio al 43′, ma Aloia rimette tutto in equilibrio ad inizio ripresa. Tutto bloccato sino agli ultimissimi minuti del match: in pieno tempo di recupero arriva la giocata di Loi che vale per i tre punti.
Si chiude in parità, ma con quattro reti in totale, la sfida tra il Trinità e il Porto Cervo: Gasbarri e Bramuel per il doppio vantaggio degli ospiti; nel finale però Santillan e Sechi acciuffano gli avversari, per una reazione da applausi.