Effettua una nuova ricerca
More results...
Fitto sostenne Gentiloni?
Anche questa dichiarazione di Meloni contiene alcune omissioni.
Come abbiamo spiegato in un altro fact-checking, quando a settembre 2019 il secondo governo Conte ha indicato il nome di Gentiloni come commissario europeo, Fitto e Fratelli d’Italia non hanno subito appoggiato la candidatura. «L’indicazione di Gentiloni come commissario Ue è l’ultimo frutto avvelenato del “patto delle poltrone” tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico», aveva commentato Fitto, all’epoca parlamentare europeo di Fratelli d’Italia, membro del gruppo parlamentare dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR).
Una volta indicati come commissari dal proprio Stato membro dell’Ue, e confermati dalla presidenza della Commissione Ue, ogni singolo commissario europeo deve passare l’esame del Parlamento Ue. Il 3 ottobre 2019 la candidatura di Gentiloni è stata esaminata in un’audizione dalla Commissione Affari economici e monetari (ECON) del Parlamento Ue. A quell’audizione hanno partecipato anche i membri della Commissione Bilancio, della Commissione Lavoro e Affari sociali, quelli della Commissione sul Mercato interno e quelli della Commissione sul Commercio internazionale. Tra questi c’era lo stesso Fitto, membro della Commissione Bilancio, di quella degli Affari economici e monetari e di quella per lo Sviluppo regionale.
Nel complesso la valutazione della Commissione Affari economici è stata positiva, fatta eccezione per gli esponenti del gruppo Identità e Democrazia (quello di cui faceva parte la Lega nella scorsa legislatura) e del gruppo della Sinistra europea. Nella valutazione non risulta invece nessuna contrarietà da parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti, quello di cui fa parte Fratelli d’Italia, né del gruppo del Partito Popolare Europeo, di cui fa parte Forza Italia.
Il voto della plenaria del Parlamento Ue sulla squadra dei commissari europei si è tenuto poi il 27 novembre 2019. Nella votazione il gruppo dei Conservatori e Riformisti si è invece diviso: 30 parlamentari hanno votato a favore della commissione guidata da von der Leyen, 14 si sono astenuti, mentre 16 hanno votato contro. Tra i contrari ci sono stati tutti i parlamentari europei di Fratelli d’Italia (compreso Fitto), che quindi nella plenaria non hanno votato la fiducia alla prima commissione di von der Leyen, tra i cui commissari c’era Gentiloni.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali