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Sabato 12 e domenica 13 ottobre, uno dei paesi più “verdi” della Sardegna, Tonara, ospita la tradizionale tappa di Autunno in Barbagia. Immerso tra i boschi, le rupi calcaree e le sorgenti a ovest del Gennargentu, il paese – ‘unione’ dei rioni storici di Arasulè, Toneri e Teliseri e del più recente su Pranu, e fatto di case in pietra con balconi di legno e viuzze strette – accoglie i visitatori con un i suoi rinomati prodotti tipici, tra i quali domina il torrone.
Non meno importante la produzione artigianale, con campanacci – qui chiamati sonaggias e pittiolos -, tappeti, arazzi e manufatti in legno di castagno. Attorno, splendidi scenari da percorrere in trekking, in bici e a cavallo, fino ai quasi 1500 metri delle punte di Monte Muggianeddu e della Conca Giuanni Fais. Altra attrazione cittadina è Casa Porru, antica dimora di possidenti terrieri in passato usata anche come carcere, oggi sede del Museo etnografico e degli antichi mestieri.
Venerdì 11 alle 17:00 è in programma un’anteprima musicale della manifestazione, dal titolo “Intranno in Sonu”. Le cortes aprono nel pomeriggio di sabato 12, di mattina invece si possono già visitare le diverse mostre. Il programma pomeridiano prevede dimostrazioni e preparazioni del torrone, dei campanacci, di oggetti di legno intagliati, del pane e lavorazioni della lana. Alle 20:30 Sa Coia Antiga: serenada a sa Tonaresa, ovvero rappresentazione della serenata tradizionale, mentre in tarda serata è previsto un intrattenimento musicale nel rione Toneri.
Domenica 13 cortes e mostre riaprono alle 10:00. Si ripropongono le dimostrazioni del torrone, dei campanacci e dell’intaglio del legno, alle quali si aggiungono preparazioni di pane tipico e dolci, degli oggetti artigianali e del tappeto tipico “sa fressada”. I visitatori possono assistere anche al trasporto del pane al forno per la cottura. Dalle 15:30 prendono il via le fasi clou de Sa Coia Antiga: fidanzamento, scambio e trasporto dei doni tra is isposos, benedizione dello sposo, corteo verso la casa della sposa, vestizione e benedizione della sposa, infine Corteo nuziale.
Tanti i siti da visitare: oltre al museo Casa Porru, i percorsi dei murales e quello dedicato al poeta Peppinu Mereu, le chiese di San Gabriele e Sant’Antonio, le fontane di Morù e Galusé, le case di Toneri, i resti della chiesa di Sant’Anastasia e le domus de janas. Tra le esposizioni, abiti tradizionali, candele, paramenti sacri e la bicicletta di Gino Bartali nell’ambito della mostra “La Fraternità che Salva”.
Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook @autunnoinbarbagia e il sito cuoredellasardegna.it.
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