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Quattrocentottanta mila euro di investimento di fondi Pnrr per finanziare 480 borse di studio destinate a laureati triennali di tutto il Lazio. La Fondazione Rome Technopole con l’università Roma Tre lancia un’iniziativa dedicata a chi vuole proseguire a specializzarsi in biotecnologie, intelligenza artificiale, tecnologie per la salute e sostenibilità.
Borse di studio Rome Technopole
Lo scopo di questo finanziamento è consolidare il ruolo delle università come hub di innovazione, sostenendo i talenti di domani. Per questo 480mila euro di fondi Pnrr sono stati messi su 480 borse di studio per laureati triennali di diversi atenei del Lazio. Le borse di studio saranno distribuite tra i seguenti atenei: Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Università Tuscia, Università Cassino e Lazio Meridionale.
Quando e come candidarsi
I criteri di assegnazione delle borse, destinate a laureati triennali iscritti a corsi magistrali coerenti con le aree strategiche di Rome Technopole, saranno basati sulla meritocrazia. Le candidature si potranno presentare dal 14 ottobre al 15 novembre tramite la piattaforma vai.uniroma3.it/award2024. Le candidature dovranno essere presentate sulla piattaforma online, inserendo tutti i dettagli richiesti, tra cui voto di laurea, media degli esami e tempo impiegato per conseguire il titolo. Le graduatorie saranno pubblicate sul sito di Rome Technopole, e le borse di studio saranno consegnate durante una cerimonia pubblica, i cui dettagli saranno forniti successivamente.
“Lazio polo di eccellenza nell’innovazione”
“Il bando costituisce un progetto ambizioso, che conferma in modo tangibile la mission di Fondazione Rome Technopole – le parole di Sabrina Saccomandi, dg della Fondazione Roma Technopole – nel sostenere la ricerca e il talento. Le 480 borse di studio permetteranno di consolidare il Lazio come polo di eccellenza nell’innovazione, riconoscendo il talento e premiando il merito di giovani che intendono partecipare alla costruzione del futuro del nostro Paese. L’iniziativa è frutto dell’impegno congiunto di Istituzioni e mondo delle università. Puntiamo a creare le premesse per trattenere i nostri migliori talenti, evitando la fuga di cervelli e creando un ecosistema all’avanguardia che rafforzerà l’intero sistema universitario e produttivo”.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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