Effettua una nuova ricerca
More results...
Un consiglio comunale aperto quello sul nuovo ospedale di Siracusa che è servito per chiarire diversi aspetti di un’opera molto importante. Peraltro, ha preceduto l’incontro che ci sarà, su convocazione del commissario straordinario Guido Monteforte Specchi, venerdì prossimo che, in pratica, non potrà che risultare una semplice ripetizione di quanto già detto al Vermexio.
Grande assente alla seduta di ieri il sindaco Francesco Italia, che continua ad interessarsi evidentemente poco e niente del nuovo ospedale di Siracusa. A sostituirlo il suo vice Edgardo Bandiera.
Ha introdotto il capogruppo del Pd Massimo Milazzo, che insieme al gruppo di Fratelli d’Italia avevano chiesto la riunione di consiglio e che ha spiegato i motivi della convocazione. A seguire il consigliere Franco Zappalà, che ha ricordato come la maggioranza del sindaco Italia un anno fa bocciò anche la proposta di insediare una commissione speciale per seguire l’iter dell’ospedale.
Il deputato regionale Riccardo Gennuso ha annunciato che martedì prossimo la giunta regionale stanzierà gli ulteriori finanziamenti necessari per l’opera, mentre il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello ha evidenziato come sia necessario, proprio nel corso dei prossimi mesi, fare in modo che il nuovo ospedale sia inserito nella rete ospedaliera siciliana con tutte le specialità mediche che servono al nostro territorio.
Il direttore sanitario dell’Asp Salvo Madonia ha rassicurato sul contributo finanziario dell’Asp di Siracusa ed ha risposto alle critiche sulle disfunzioni sanitarie, mentre Paolo Romano ha ricordato l’impegno profuso da Fratelli d’Italia per giungere alla realizzazione della nuova opera. L’ex senatore Antonio Rotondo da parte sua ha messo in luce tanti problemi non ancora risolti della sanità provinciale ed è intervenuta anche la rappresentante del gruppo sanità della consulta comunale femminile. Il consigliere Paolo Cavallaro, il deputato regionale Carlo Gilistro, quello nazionale Filippo Scerra, il vicepresidente dell’Ordine dei Medici Riccardo Lo Monaco, Gesualda Altamore, in rappresentanza della Uil, Antonella Fucile del comitato per l’attuazione della legge 194 hanno esplicitato tutta una serie di problematiche.
Il deputato nazionale Luca Cannata ha ricordato la grande disponibilità del governo Meloni, che sarebbe stato in grado di destinare al nuovo ospedale anche somme molto superiori a quelle attribuite, rendendo più celere l’iter senza richiedere l’intervento a sostegno da parte dell’Asp e Roberto Alosi ha messo il dito nella piaga della mobilità passiva.
Dopo gli interventi dei consiglieri pd Angelo Greco e Sara Zappulla e del vicesindaco Edgardo Bandiera, il commissario straordinario Guido Monteforte Specchi ha annunziato che, reperita nei prossimi giorni la disponibilità economica, procederà subito all’appalto e ha ricordato, leggendolo testualmente, che, in base ad un decreto assessoriale del 2022, Siracusa avrà certamente un Dea di secondo livello: il decreto parla esplicitament di toglierlo al Garibaldi di Catania per attribuirlo a Siracusa.
19 Ottobre 2024 | 09:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali