Il bonus ZES ci sarà anche nel 2025.
L’esonero contributivo, dedicato ai datori di lavoro privati, è stato rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2025 per promuovere l’occupazione a tempo indeterminato nel Sud Italia.
In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cos’è il bonus ZES, come funziona, chi ne può beneficiare e come fare domanda nel 2025.
COS’È IL BONUS ZES 2025
Il bonus ZES 2025 è una decontribuzione pari al 100% dei contributi previdenziali, destinata ai datori di lavoro che assumono disoccupati con un contratto a tempo indeterminato nelle Regioni facenti parte della ZES unica del Mezzogiorno, come istituita dal Decreto Sud.
La ZES Unica è la “Zona Economica Speciale Unica” in cui rientrano le Regioni Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Molise e Sardegna.
A differenza del credito d’imposta ZES, che prevede un tax credit per le aziende con sede nella ZES unica che acquistano beni strumentali, il bonus ZES è un esonero dei contributi previdenziali riconosciuto esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti (nel mese in cui viene fatta l’assunzione agevolata).
Introdotto dal Decreto Coesione 2024 convertito in legge, il bonus è stato rifinanziato in Legge di Bilancio per il 2025, come si legge dall’articolo 77.
COME FUNZIONA IL BONUS ZES 2025
Il bonus ZES nel 2025 funzionerà come nel 2024, quindi mediante l’applicazione di un sconto pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a un massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto.
Ricordiamo a tal proposito che:
- i contribuzioni ai fini pensionistici (IVS) sono in genere pari al 33% in Italia, con la seguente modulazione: 9,19% a carico del lavoratore e 23,81% a carico del datore di lavoro (che sono quelli che rientrano nel bonus);
- questo beneficio comprende i contributi previdenziali, ma esclude quelli a carico del dipendente e quelli relativi alle prestazioni INAIL;
- per accedere all’agevolazione, i datori di lavoro devono rispettare alcuni requisiti specifici e non aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo nei 6 mesi precedenti l’assunzione. È previsto, inoltre, il recupero dell’esonero se il datore di lavoro effettua un licenziamento per giustificato motivo nei sei mesi successivi all’assunzione.
Ma vediamo, nel dettaglio, quali sono i requisiti per poter richiedere il bonus ZES nel 2025.
REQUISITI BENEFICIARI
Il bonus ZES nel 2025 è destinato esclusivamente ai datori di lavoro privati che al momento dell’assunzione:
- hanno fino massimo fino a 10 dipendenti;
- assumono nelle Regioni ZES del Mezzogiorno. Ossia, in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Molise e Sardegna;
- inseriscono in azienda con contratto a tempo indeterminato lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi e che non rientrano nel personale dirigenziale.
Sono escluse le assunzioni per i rapporti di lavoro domestico e in apprendistato.
COME FARE DOMANDA
Le modalità di richiesta del bonus ZES nel 2025 saranno definite con un Decreto del Ministero del Lavoro, che stabilirà anche le procedure operative. Al momento si sa che, la gestione delle domande sarà affidata all’INPS, che fornirà poi, le istruzioni necessarie.
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SCADENZA
Il bonus ha una scadenza fissata al 31 Dicembre 2027, il termine ultimo entro cui i datori di lavoro possono effettuare assunzioni agevolate. Ogni anno, però, il Governo deve prevedere apposite risorse per finanziarlo. Con la Legge di Bilancio per il 2025 sono stati stanziati 400 milioni di euro per le assunzioni effettuate dal 1° Gennaio 2025 al 31 Dicembre 2025.
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo la lettura delle nostre guide su bonus sud imprese e su bonus investimenti sud. A vostra disposizione anche l’articolo sull’agevolazione decontribuzione Sud. Vi invitiamo a leggere poi l’articolo sul bonus nuove assunzioni entro il 2024 e quello su tutti i bonus imprese del 2024.
Per altri dettagli sulle prime misure dal Governo per il prossimo anno, potete leggere la nostra guida sulla Legge di Bilancio 2025.
Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sugli aiuti alle imprese in questa sezione.
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