Una nuova indagine della Camera condanna l’amministrazione Biden per la sua gestione dei prestiti di emergenza legati alla pandemia di COVID-19, affermando che non è riuscita a recuperare circa 200 miliardi di dollari assegnati a beneficiari fraudolenti. Questo rapporto proviene dal Comitato per le piccole imprese, guidato dal presidente Roger Williams, R-Texas, che ha condotto un’indagine su come la Small Business Administration (SBA) ha gestito i programmi di aiuti finanziari messi in atto durante la chiusura delle attività a livello nazionale.
Il rapporto afferma che nel creare i programmi di prestito COVID, il Congresso ha agito nella convinzione che fosse fondamentale fornire rapidamente fondi per aiutare le imprese a superare le difficoltà economiche. Tuttavia, questa urgenza ha portato a scorciatoie nel processo di erogazione degli aiuti, compromettendo la capacità di recuperare i fondi indebitamente distribuiti.
L’indagine rileva che l’ASB ha preso “numerose decisioni che hanno ridotto la probabilità” di recuperare i fondi erroneamente concessi. Secondo il rapporto, circa 200 miliardi di dollari provenienti da programmi di prestito COVID sono stati distribuiti a destinatari fraudolenti.
Dei 5,5 trilioni di dollari approvati dal Congresso per gli aiuti durante la pandemia, circa 1,2 trilioni di dollari sono stati stanziati per l’SBA, principalmente attraverso due importanti atti legislativi: il CARES Act, firmato dall’ex presidente Trump, e l’American Rescue Plan, firmato dal presidente Biden. .
Il rapporto critica anche l’enfasi dei democratici sul Paycheck Protection Program (PPP), che presumibilmente ha visto circa 64 miliardi di dollari di prestiti fraudolenti, a scapito dell’Economic Injury Compensation Program (EIDL), che ha subito frodi per un ammontare di 136 miliardi di dollari.
Sebbene il rapporto sia stato scritto dallo staff della maggioranza repubblicana del comitato, riconosce che le ulteriori responsabilità assegnate dall’amministrazione Trump nel 2020 hanno messo a dura prova l’infrastruttura della SBA, un’agenzia federale più piccola. I dipendenti della SBA hanno dovuto lavorare XNUMX ore su XNUMX per mettere in atto le regole e le politiche per i nuovi programmi di prestito nei giorni successivi all’approvazione della legislazione iniziale.
Tuttavia, il rapporto critica anche l’amministrazione Biden per non aver rafforzato sufficientemente le misure antifrode e per non aver recuperato i fondi persi da quando è entrato in carica nel gennaio 2021. Denuncia la precedente maggioranza democratica al Congresso per aver favorito il PPP, mentre il tasso di frode per l’EIDL era quattro volte superiore.
Questa situazione solleva interrogativi sulla responsabilità e sulla gestione dei fondi pubblici nel mezzo di una crisi sanitaria e richiede una riforma urgente del sistema di prestito COVID per evitare abusi simili in futuro.
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