Aurora aggredita in piazza dall’ex fidanzato. Al vaglio foto e un video: «Fu salvata da una passante che si finse sua amica» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

C’è un episodio, tra quelli al vaglio degli inquirenti che stanno indagando sulla morte della piccola Aurora, 13 anni, volata dall’ottavo piano di un palazzo a Piacenza, che contribuirebbe, insieme ad altri, a dare forma al quadro entro cui sarebbe maturata la sua morte violenta. Si tratterebbe di un’aggressione, subita dalla giovane per mano dell’ex fidanzato 15enne, fermato ieri per omicidio dopo diversi interrogatori, avvenuta in pubblica piazza lo scorso 4 ottobre a Piacenza. Aggressione documentata con alcune foto scattate col cellulare e probabilmente anche filmata.

Due le testimonianze che convergerebbero. La prima è quella di una ragazza che avrebbe visto il giovane strattonare la ragazzina. La testimone avrebbe prima scattato alcune foto e poi si sarebbe avvicinata alla 13enne per dirle «Ciao come stai», riuscendo così ad allontanare il ragazzo. Quando ha saputo della tragedia di venerdì, la ragazza ha pensato che l’adolescente vista in strada potesse essere proprio Aurora. Ha quindi contattato i familiari, mostrando le foto e la 13enne è stata riconosciuta. Questo racconto è stato fornito agli inquirenti. Secondo il quotidiano la Libertà la testimone sarebbe stata in caserma dai carabinieri a riferire quello a cui aveva assistito

Non solo. Altre fonti riferiscono anche di un filmato che sarebbe stato realizzato per caso, quello stesso giorno, da tre ragazze sempre presso la stazione dei bus di Piacenza. Dalle immagini si evincerebbe proprio come Aurora sarebbe stata salvata dai maltrattamenti del 15enne solo grazie all’intervento della ragazza, di cui sopra, che, una volta notato un ragazzo robusto intento a strattonare una ragazzina minuta, sarebbe intervenuta per fermarlo, fingendosi un’amica della 13enne.