Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Da Piacenza a Reggio Emilia per accoltellare un rivale nello spaccio: due arresti – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Sono stati arrestati e accusati di tentato omicidio i due presunti responsabili di un accoltellamento a un 23enne tunisino – ora fuori pericolo di vita – avvenuto dieci giorni fa in piazzale Marconi, davanti alla stazione di Reggio Emilia. Si tratta di un 23enne e di un 27enne, entrambi tunisini e residenti a Piacenza dove sono stati fermati giovedì scorso. Ieri sono comparsi davanti al giudice del tribunale piacentino che ha convalidato l’arresto e disposto il carcere.
L’operazione è stata illustrata stamattina in una conferenza stampa negli uffici della questura reggiana alla presenza del questore Giuseppe Maggese. I fatti risalgono alla serata di sabato 19 ottobre. Stando a quanto ricostruito dalla squadra Mobile della polizia di Stato – che ha curato le indagini coordinate dalla magistratura diretta dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci – anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, un gruppetto in trasferta da Piacenza si è diretto a Reggio Emilia per un probabile regolamento di conti nell’ambito di una contesa sulla gestione dello spaccio di droga. Dopo una prima discussione a ridosso del centro storico, la spedizione punitiva si è concretizzata davanti alla stazione ferroviaria. Prima un reciproco lancio di bottiglie tra i cinque e la vittima, poi uno dei due arrestati lo ha afferrato per la maglia e gli ha sferrato alcuni fendenti con un coltello colpendolo al fianco destro. Mentre l’altro complice ha tentato di investirlo alla guida di un furgone, non riuscendoci e andando a sbattere contro un’auto e danneggiando una colonnina di ricarica elettrica.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui