Torna anche quest’anno, dal 18 al 24 novembre 2024, la Settimana del Baratto, l’occasione per viaggiare in tutta Italia senza spendere soldi per l’alloggio. L’iniziativa organizzata da Bed-and-Breakfast.it, operatore italiano nel settore delle piattaforme travel, prevede infatti che, anziché pagare, i partecipanti possano barattare beni o servizi in cambio del pernottamento.
Arrivata alla sua 16esima edizione, la Settimana del Baratto celebra un modo alternativo di viaggiare, basato sullo scambio e sull’interazione umana. Infatti, sul sito ufficiale settimanadelbaratto.it, gli utenti possono consultare le richieste delle strutture aderenti, scoprendo infinite opportunità di scambio. Alcune potranno cercare qualcuno che possa dare lezioni di cucina, oppure che sia in grado di offrire performance musicali o ancora che sia capace di fare delle traduzioni. Ce n’è per tutti i gusti e ognuno potrà scegliere ciò che gli viene meglio. Il baratto non si limita ai soli professionisti, ma tutti possono dare il proprio contributo.
Come funziona
Ogni B&B che aderisce è presente sul sito con foto, descrizioni, posizione sulla mappa, recensioni e caratteristiche. Inoltre, sulla scheda delle strutture si troverà la “lista dei desideri”, costituita dai beni e i servizi, che il B&B accetterà (dal 18 al 24 novembre 2024) in cambio della propria ospitalità. Le strutture partecipanti possono anche non avere una lista specifica, ma essere aperti a proposte di baratto di qualsiasi genere. I viaggiatori potranno contattare i B&B attraverso il tasto “Contatta e Baratta” e dopo aver compilato e inviato il modulo, attendere la risposta, che arriverà via email. La struttura contattata accetterà o rifiuterà il baratto proposto, oppure aprirà le trattative per una conclusione dell’accordo. Se la proposta di baratto andrà a buon fine, il viaggiatore potrà fare le valigie, ricordandosi di portare con sé l’occorrente per onorare il baratto concordato. Parole d’ordine? Fantasia, flessibilità, divertimento.
Come tradizione consolidata ormai da 15 anni, torna la Settimana del Baratto: dal 18 al 24 novembre 2024 (Getty Images)
La lista dei desideri delle strutture
I desideri delle strutture ricettive sono tutti riuniti in diverse categorie che sono:
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
I servizi più richiesti
Ogni anno ci sono sempre dei desideri più gettonati, quest’anno spiccano servizi fotografici e video professionali per migliorare la promozione delle strutture. Molto richiesti anche artigiani come imbianchini, muratori, elettricisti, idraulici, falegnami e giardinieri. Dopo l’intensa stagione estiva, infatti, molte strutture necessitano di piccoli interventi e ritocchi.
La filosofia del Baratto
Per gli organizzatori, lo scambio di servizi anziché di soldi, incarna lo spirito più autentico della condivisione e dell’accoglienza. Anno dopo anno, infatti, cresce l’entusiasmo sia da parte dei viaggiatori che dei gestori delle strutture, per l’iniziativa, confermando che il vero valore di questa iniziativa è anche e soprattutto nelle relazioni umane che nascono. E sicuramente, questo successo dimostra che c’è un forte desiderio di riscoprire un modo più genuino e collaborativo di viaggiare e vivere il nostro Paese.
La Settimana del Baratto è quindi un’opportunità straordinaria per chi desidera viaggiare in modo alternativo, fuori dai circuiti turistici tradizionali e lontano dalla logica del consumo. Ogni anno, migliaia di persone partecipano a questa iniziativa, scoprendo il lato più autentico e umano dell’Italia, fatto di accoglie.
Come partecipare alla Settimana del Baratto
Se si desidera partecipare alla Settimana del Baratto, oltre a scoprire la lista dei desideri, si può anche partire cercando la propria meta ideale, se si conosce già, inserendola direttamente nella barra di ricerca, o esplorare il menù delle regioni per lasciarti ispirare.
Una volta trovata la struttura perfetta, basta utilizzare il modulo di contatto presente nella pagina del B&B per proporre il proprio baratto. Dopo aver inviato la proposta, non resta che aspettare una risposta via email o si possono accelerare i tempi chiamando direttamente il gestore.
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