Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Mostro di Firenze, arriva il gioco da tavolo choc: a Natale diventa Pacciani con ‘Merendopoli’ #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


(Adnkronos) –
Da Pacciani al Vanni, da Lotti a Pucci. Non più solo Risiko e Monopoly: in occasione delle prossime feste natalizie, gli appassionati di giochi da tavolo (e di dark humour) avranno un passatempo in più. Sul web arriva, infatti, Merendopoli, il gioco in scatola ispirato ai processi dei “compagni di merende” e ai delitti del Mostro di Firenze, acquistabile – per ora – solo sulla pagina Instagram omonima. L’iniziativa goliardica sta riscuotendo un certo successo tra i cultori del caso di cronaca che ha sconvolto la Toscana e l’Italia dal 1968 al 1985, ma non è piaciuta a Vieri Adriani, avvocato di parte civile per i parenti di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, la coppia francese uccisa nel settembre del 1985 a Scopeti di San Casciano: ovvero, le ultime vittime del Mostro.  “E’ una trovata deplorevole – commenta Adriani all’Adnkronos – siamo caduti veramente in basso. Sono morte persone in circostanze orrende, giovani che avevano tutta la vita davanti a sé. Creare un gioco da tavolo sul Mostro è come fare un gioco sulla strage di Bologna: si tratta di una vera e propria strage che ha visto morire 16 persone. Vedo una mancanza completa di educazione e buon gusto”.  Sulla scatola di Merendopoli – che prevede un tetto massimo di sei giocatori ed è sconsigliato a una platea di under 14 – sulle banconote e sulle carte ‘imprevisto’ sono impressi i volti di alcuni dei principali protagonisti della vicenda processuale dei cosiddetti ‘compagni di merende’: Pietro Pacciani, Mario Vanni, Giancarlo Lotti, Fernando Pucci. Ma non mancano altri personaggi come il pubblico ministero Paolo Canessa (grande accusatore di Pacciani) o l’avvocato Nino Filastò, difensore del Vanni. “Rivivete insieme ai vostri amici la vicenda giudiziaria che ha sconvolto l’Italia per quasi 20 anni e mai del tutto risolta. Aggiudicatevi le piazzole, sistemate i vostri appostamenti, evitate di pagare troppe spese legali e danni morali, ma soprattutto state lontani dal carcere di Sollicciano”, il claim del gioco che si legge sulla confezione. 

 “Non credo – prosegue l’avvocato Adriani – che ci possano essere iniziative di carattere legale su questo gioco, considerato anche che ormai le famiglie delle vittime si sono quasi del tutto ‘estinte’. I parenti rimasti sono disinteressati a questo caso e le persone che hanno subito un dolore così grande vogliono solo dimenticare”. L’avvocato delle famiglie delle vittime di Scopeti punta il dito anche contro il “dark tourism” che da anni si starebbe sviluppando attorno al fenomeno del Mostro di Firenze: “Ci sono gruppi di persone che vanno in gita sui luoghi del delitto, addirittura c’è chi fa servizi di accompagnamento, strutture convenzionate, ristoranti che sono al corrente e vengono contattati per le rimpatriate di gruppi dediti alla discussione. Di recente c’è stata una reunion che ha riguardato i cosiddetti ‘sardisti’, ovvero coloro che ritengono che il colpevole dei delitti del Mostro vada ricercato all’interno del cosiddetto ‘clan dei sardi'”. Per Vieri Adriani, la verità su quella lunga scia di sangue ormai è irraggiungibile: “Non la conosceremo mai. I parenti delle vittime sono rimasti sconcertati dal modo in cui si sono svolte le ultime due udienze. La magistratura fiorentina non è stata in grado di rintracciare i 17 fotogrammi conservati nella Nikon delle due vittime francesi e neppure di recuperare il testo di una relazione che i Ris di Roma avevano inviato in risposta ai quesiti formulati dallo stesso Pm sulla cartuccia rinvenuta nell’orto di Pacciani. Tutto perso”. I magistrati “hanno avuto un’opportunità grandissima nel 2013: hanno indagato e lasciato a se stesso Giampiero Vigilanti, finché non è morto. Devo dare atto al Pm Canessa che ci ha messo anima e corpo fino a che non è andato in pensione: ma dopo il suo pensionamento è finito tutto. La verità non la sapremo mai, possiamo dirlo senz’altro”. (di Antonio Atte) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui