il Pescia è primo. Harakiri Pieve, l’Aglianese si rialza #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il 3-1 sul Cascina pone le pesciatine sole in vetta perché il Porcari cade contro il Volley Lunigiana. Bottegone a mani vuote da Migliarino

SERIE C – 5a giornata

MONTEBIANCO PIEVE-BI.EMME SERVICE VOLLEY LIVORNO 2-3 (25-16, 28-26, 22-25, 25-27, 9-15)

Si mangia le mani, i gomiti e probabilmente tutto il braccio questa Pieve. Fallisce infatti la truppa pievarina il terzo successo casalingo consecutivo nel match contro un Livorno apparso in grossa difficoltà per larga parte del match. Nel primo set infatti il dominio rosanero è pressoché netto e anche per larga parte del secondo quando Zonta e compagne però rialzano la testa. Le livornesi hanno il set point sul 22-24, ma il letale break pievarino segna il 2-0. La contesa potrebbe chiudersi anche nel terzo perché la Pieve tocca un vantaggio di 16-11 su un’imprecisione in regia di Migliorini, ma Livorno si rialza e a 22 chiude il parziale, tenendo il pallino anche nel set seguente in cui lo rischia di buttare via, superando la Pieve solo ai vantaggi. Nel tie-break poco da dire: dopo il 4-1, Lippi e compagne si spengono e le ospiti ribaltano set e match conquistando due punti pesanti.

La truppa di D’Alesio – partita come una delle favorite – si è dimostrata in questo inizio di stagione fragile all’approccio e capace quest’oggi di svoltare solo dopo la brutale sfuriata del coach tra secondo e terzo set. La qualità delle giocatrici in suo possesso è importante, ma l’assenza di Mannucci e una Zonta non ancora al 100% procurano troppe pause al team labronico. La Pieve ne ha approfittato per buona parte del match, trovando con i suoi terminali offensivi grandi sbocchi. Quando è calata la ricezione e l’alzata si è fatta meno precisa, l’ingresso di Maccioni e Pastorelli per Coselli e C. Lippi nel quarto set non ha dato i frutti sperati. Inoltre sul fronte opposto, con Migliorini che ha alzato la qualità del palleggio, Melosi e Mastrosimone hanno fatto vedere di che pasta son fatte e chiuso una gara che ci lascia due verdetti: 1) Livorno può rientrare tra le big solo se in trasferta alza il livello; 2) sarà dura per tutti prendersi il bottino pieno alla Pieve.

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VOLLEY AGLIANESE-ECORESORT PARADU DONORATICO 3-0 (26-24, 25-20, 25-17)

Torna al successo l’Aglianese che al Capitini non fa sconti e liquida con un pesante 3-0 il fanalino di coda Donoratico e sale a quota 9 punti. Bella prova delle ragazze di Targioni che riescono a mettere la testa avanti nel primo set, il più equilibrato, nel quale le livornesi toccano anche un sostanziale vantaggio di cinque punti. Brachi e compagne però non si scoraggiano, rimontano e da quel momento prendono il controllo del match. Basta diminuire gli errori, sistemare la ricezione e iniziare a giocare di mani fuori per rimontare questo Donoratico e aggiudicarsi il primo set. Nei due parziali seguenti infatti le neroverdi tengono sempre il controllo sulla truppa di coach Achilli che anche stavolta si ferma a quota zero in fatto di set vinti.

L’Aglianese invece riporta il suo secondo successo casalingo nei tre impegni disputati e appaia una Lunigiana che espugna per 3-2 il campo del Porcari. Ottima prova di forza di Randazzo e compagne che, pur trovandosi di fronte un avversario d’esperienza come il Paradù, non si sono scomposte e hanno fatto valere la legge del Capitini. Le ragazze di Donoratico si son dimostrate nel complesso un osso meno duro rispetto alle ultime due formazioni incontrate, ma l’equazione non è sempre così facile da risolvere. Una bella risposta quindi dopo i due ko consecutivi contro Follonica e Pieve che comunque avevano sempre mostrato a coach Targioni che la sua squadra non si disunisce e può trovare sempre soluzioni impreviste.

MIGLIARINO VOLLEY-P.V. BOTTEGONE 3-1 (25-20, 28-26, 29-31, 25-23)

Cade ancora il Bottegone per la quinta volta consecutiva. Neanche la trasferta di Migliarino permette alla truppa di Barbiero di smuoversi dal punticino conquistato all’esordio. Inizio horror per Spadoni e compagne che peccano nella distribuzione e a muro, compromettendo il primo set. Nel secondo le pistoiesi trovano una quadra, scappano sul 8-15, ma il black out condiziona il set che ai vantaggi volge in favore delle pisane. Non muore mai la squadra di Bertini che nel terzo rimonta da 6-15 a 17-15. Barbiero rispolvera Gioffredi e Belli e a una quota alta di vantaggi stavolta si prende il set. il 7-0 iniziale di Migliarino nel quarto è letale, ma non decisivo. Infatti il cambio in regia prova a dar qualcosa a un Bottegone che riesce ad andare sul 23-21. Il problema è che le arancioni si fermano lì: i quattro punti consecutivi delle locali chiudono set e match.

Troppi alti e bassi per questo Bottegone che sembra aver veramente “paura” di vincere, incapace nei momenti decisivi di esser cinico. L’approccio con la categoria nuova sapevamo potesse essere tosto e il calendario non ha aiutato le pistoiesi. Certo è che la fortuna va anche trovata con un po’ di esperienza che il coach chiede alle sue tante pedine navigate. A Migliarino non ha funzionato la diagonale palleggio-opposto e l’assenza di Niccolai ha pesato. L’ingresso di Quaresimini per Tucci in cabina di regia non ha portato gli effetti sperati. Rimane così al penultimo posto questo Bottegone, davanti soltanto al Donoratico. Servirà un novembre sprint in cui gli errori dovranno esser ridotti al minimo già dalla gara contro Viareggio.

PALLAVOLO DELFINO PESCIA-PALLAVOLO CASCINA 3-1 (26-28, 30-28, 25-23, 25-17)

Scala reale rossoblù! Cinque uscite e cinque successi per il Delfino Pescia che batte 3-1 anche il Cascina e sale in solitario a quota 15 punti, staccando di due lunghezze lo sconfitto Porcari al tie-break. In una gara dai continui ribaltamenti, parte forte il team di Lazzerini che imprime fin dal servizio il suo gioco, rendendo quello di Bontà e compagne in attacco prevedibile e leggero. Pescia prova a rifarsi sotto coi muri, ma non basta e ai vantaggi la spuntano le biancorosse. Le pisane tengono la testa anche nel secondo set, ma la rimonta rossoblù sembra decisiva, fino al 24-22. Lemmi e compagne rimediano, impattano con tre muri di fila, ma il 30-28 stavolta è pesciatino. Probabilmente è quella la svolta del match perché le ragazze di Fiori tengono nel terzo le avversarie a distanza e chiudono più agilmente il quarto in un match nel complesso nervoso e intenso.

Emerge ancora una volta la bravura di un Delfino bravo a non perdere la testa troppo a lungo e rimanere sempre concentrato. Anche stavolta Bettaccini e compagne non si son fatte intimorire, sfornando una prestazione di carattere, non spumeggiante al 100%, ma terribilmente efficace. Per ottenere il primo posto in solitaria infatti servono anche queste prove del fuoco contro un Cascina operaio che ha confermato quanto di buono visto nelle uscite precedenti. Una squadra capace di raccogliere tutto, non sprecare niente e rimane sempre attaccata al match con una quasi perfezione al servizio che in trasferta a Pescia riesce a poche squadre. Un roster che può regalare soddisfazioni al suo pubblico – ormai abituato a vederlo nei piani alti della serie C – e che renderà questa corsa ai primi due posti in campionato veramente entusiasmante.

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IL COMMENTO SULLE ALTRE GARE

Il big match di Porcari volge in favore del Volley Lunigiana che espugna il Palacavanis al quinto set e toglie l’imbattibilità al Mc Donald’s. Sembrava inizialmente tutto facile per le lucchesi dopo il primo set vinto agilmente. Il ko ai vantaggi nel secondo, ma il terzo conquistato a 20 faceva presagire che serviva il Porcari spietato. Così non è stato perché la truppa di Merello – che ha forse più esperienza di quella di Grassini – si è presa con facilità quarto e quinto set, conquistando il primo successo esterno. Le massesi si avvicinano di una lunghezza al Porcari (+4), ma vedono l’aggancio dell’Aglianese a quota 9.

Rimontato e distrutto il San Miniato in casa da un Follonica che dallo 0-2 rimonta e lascia a 5 nel tie-break le pisane. Incredibile come si sia spenta la luce nella Folgore: dopo i due set conquistati con facilità, le grossetane hanno rimesso la testa fuori. La truppa di Marianelli si prende un punticino, scalza il Bottegone dal penultimo posto, ma mastica veramente amaro. Per loro la prima vittoria tarda ancora ad arrivare. Oggi in programma Viareggio-Casciavola alle ore 18.

La classifica del girone B

I risultati del girone A

PROSSIMO TURNO – 6a giornata – sabato 9 novembre ore 21

PALLAVOLO DELFINO PESCIA-MIGLIARINO VOLLEY

VERODOLL PALLAVOLO CASCIAVOLA-BLU VOLLEY QUARRATA

PALLAVOLO CASCINA-VOLLEY AGLIANESE

P.V. BOTTEGONE-OASILIDO INFINITY VIAREGGIO

Riposa: Montebianco Pieve