Lo Stato italiano finalmente aumenta i Bonus: i cittadini sono al settimo cielo e fanno salti di gioia. Ecco cosa devi sapere al riguardo
Arrivano ottime notizie per i cittadini italiani. Infatti, lo Stato italiano ha pensato ad una sorpresa incredibile per i suoi abitanti. Infatti, ha aumentato i bonus ed è inutile dire che i cittadini sono al settimo cielo e stanno già facendo i salti di gioia.
Più nello specifico, lo Stato ha allargato gli orizzonti nel vero senso della parola dato che ha allargato un bonus già esistente, comprendendo una grande fascia di persone che in precedenza non poteva affatto godere di tale bonus.
In sostanza quindi si tratta di una novità importante per l’Italia e in particolar modo le donne ne saranno felicissime. Per l’appunto, dopo il bonus bebè, il bonus asilo nido e il bonus Natale 2024, arrivano importanti novità anche sul fronte del bonus mamme.
Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme e più nel dettaglio come verrà modificato il sopracitato bonus, quali sono i requisiti per usufruire di tale bonus e chi saranno i destinatari, o meglio, le destinatarie. Ecco svelato quindi tutto ciò che devi sapere al riguardo.
Bonus mamme: si sarebbe allargato anche ad un’importante categoria di lavoratrici
Come riporta il sito di Sky Tg24, il Bonus Mamme nel 2025 verrà esteso anche alle mamme lavoratrici autonome, sebbene debbano avere determinati requisiti.
Scopriamo insieme perciò i requisiti, chi sarà escluso dal bonus e anche come richiederlo.
Bonus mamme anche per le lavoratrici autonome: non tutte potranno riceverlo. I requisiti
Come spiegato sempre dal sopracitato sito, nella Legge di Bilancio approdata alla camera sarebbe stato esteso il bonus mamme anche alle lavoratrici autonome, le quali però non hanno optato per un regime forfettario. Difatti, le escluse saranno le partite IVA forfettarie. Ecco invece come funzionerà il bonus.
Le madri lavoratrici autonome non a regime forfettario con due figli avranno la possibilità di usufruire di una decontribuzione fino a che il secondo genito non avrà compiuto 10 anni. Diverso il discorso invece per chi ha tre figli, dato che avrà la possibilità di usufruire di una decontribuzione finché il terzo genito non avrà compiuto 18 anni. Scopriamo quindi come richiedere questo bonus.
Se tutto ciò verrà confermato senza cambiamenti o modifiche, probabilmente non ci sarà alcun bisogno di fare domanda per ricevere questo bonus. Ci penserà il datore di lavoro stesso ad assegnarlo. Insomma, si tratta di un’ottima novità in vista del 2025.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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