All’asta giudiziaria l’ex convento francescano a Mondaino. Nell’ultimo periodo era stato un B&B, ma il comodato d’uso per questa attività è scaduto lo scorso giugno. Oggi l’ex convento attende un nuovo proprietario dopo la procedura forzata avanzata da un istituto bancario. Per portarsi a casa un pezzo di storia serviranno 640mila euro, con offerta minima fissata a 480mila euro. Questo è quanto chiesto per assicurarsi un edificio con una superficie complessiva di circa 2mila metri quadrati che ha radici molto lontane nel tempo, tanto da risalire al XIII secolo. Per secoli in questo angolo della Valconca si è respirato e vissuto lo spirito francescano. Il convento sorge su un colle isolato, il Monte Formosino, ad est del castello malatestiano. Secondo la tradizione la sua fondazione si deve al passaggio di San Francesco d’Assisi. Nel periodo del suo peregrinare tra Romagna e Montefeltro, Francesco si fermò in questo luogo a pregare. Il convento di frati minori venne consacrato nel 1256, diventando un luogo culturale importante nei secoli a venire. La sua storia si intreccia anche con il Santo Amato Ronconi di Saludecio, che qui consacrò la sua vocazione, Fra Lorenzo Ganganelli, poi divenuto papa Clemente XIV, che vi vestì l’abito francescano e don Sebastiano Sanchini, precettore del poeta Giacomo Leopardi.
Religione e non solo visto che le cronache parlano anche di un incontro tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro per stipulare un accordo di pace. Dell’ormai ex convento resta ancor oggi oltre alla struttura la chiesetta con una superficie di 92 metri quadrati. Nel 2022 il Fai volle l’ex convento di Mondaino tra i beni da aprire al pubblico. Un pezzo di storia all’asta il 16 dicembre.
Andrea Oliva
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