Sfreccia a 60 all’ora con il monopattino “truccato” scendendo dalla collina: inseguito e fermato dagli agenti in moto. Maxi sanzione da 955 euro per il conducente – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

TRENTO. In discesa, a oltre 60 all’ora a bordo di un monopattino, lanciato verso la città.

La “follia”, visto che ha messo a repentaglio sia la propria incolumità che quella di pedoni, ciclisti e automobilisti, si è consumata nella mattinata di mercoledì 23 ottobre quando un giovane ha deciso di trasformare le vie che dalla collina portano sino in piazza Venezia nella sua personalissima “pista da monopattino”.

Intercettato in via Mesiano, nei pressi dell’Università, da due agenti in moto della Polizia Locale di Trento e Monte Bondone, il conducente ha proseguito nella propria discesa a rotta di collo. I due motociclisti hanno invertito il senso di marcia e si sono messi all’inseguimento del monopattino, che sfrecciava incurante del traffico e del gran numero di persone che affollavano gli attraversamenti pedonali.

Il mezzo è stato fermato solamente in piazza Venezia e gli agenti hanno riscontrato diverse irregolarità: il tachimetro, con il mezzo fermo e la ruota posteriore sollevata, raggiungeva i 56 chilometri all’ora (quando la velocità massima consentita è di 25 km/h) e, inoltre, la partenza non avveniva a spinta ma semplicemente azionando l’acceleratore. Caratteristiche, queste, difformi da quanto riportato sulla scheda tecnica.

Ma non solo, perché la potenza nominale è risultata superiore a 500 Watt e la velocità accertata superiore a 20 km/h: il monopattino, di marca Joyor, era infatti spinto da due motori da 1.000 Watt ciascuno.

Al giovane conducente è stata, a quel punto, contestata l’assenza di assicurazioni verso terzi, obbligatoria in quanto il mezzo aziona la trazione elettrica con il solo ausilio dell’acceleratore anziché a spinta. Il monopattino è stato sequestrato, con annesse due sanzioni: 868 euro per la mancanza di assicurazioni, 87 euro per la velocità non commisurata alle situazione ambientali. Totale: 955 euro, che diventeranno 668,5 se la multa verrà pagata entro cinque giorni.