Nella mattinata di ieri, lunedì 21 ottobre, due italiani, spacciandosi per addetti di una nota società di spedizioni, si sono introdotti all’interno dell’area carico/scarico dell’outlet di Barberino di Mugello dichiarando di dover ritirare dei pacchi.
I due avrebbero preliminarmente contattato al telefono vari negozi, riferendo che si stavano recando lì per caricare la merce da spedire. Dopo varie risposte negative, hanno avuto l’assenso di un negozio di accessori moda, presentandosi vestiti da corriere e caricando il loro mezzo con alcuni colli che, effettivamente, dovevano partire in giornata.
La presenza di quel mezzo non autorizzato, però, non è passata inosservata ad una guardia giurata in servizio all’outlet, che ha segnalato il mezzo ai Carabinieri, che giunti sul posto hanno smascherato i due finti corrieri. All’interno del furgone sono state rinvenute altre 9 targhe false e numerose “divise” di famosi corrieri operanti sul territorio italiano, che i due evidentemente utilizzavano per trarre in inganno i malcapitati negozi, ricostruisce l’Arma.
La merce, del valore superiore agli 8.000 euro, è stata immediatamente restituita al punto vendita ed i due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. I Carabinieri, visti anche i numerosi precedenti penali dei due, hanno chiesto ed ottenuto un provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, emesso dalla Questura di Firenze ed immediatamente notificato dai militari dell’Arma, quindi i due uomini non potranno tornare nel comune di Barberino di Mugello per 4 anni.
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