slitta l’avvio di 90 giorni #finsubito prestito immediato

L’avvio dei lavori della Telesina slitta ancora. Per vedere l’apertura del cantiere più atteso nel Sannio bisognerà armarsi di un’ulteriore dose di pazienza. Il nuovo cronoprogramma dell’opera stilato da Anas fa scivolare in avanti di tre mesi lo start. Certo, un’inezia, se si considerano i decenni fin qui trascorsi aspettando che il raddoppio della Statale 372 si trasformasse da annuncio strombazzato ad ogni campagna elettorale in realtà. Ma proprio la interminabile attesa, e i purtroppo frequenti incidenti gravi di cui l’arteria è scenario, inducono a contare i giorni che separano dalla comparsa delle maestranze sui 24 chilometri del primo lotto.

L’aggiornamento

A rivelare lo slittamento in avanti di 90 giorni è la stessa Anas: «Il raggruppamento temporaneo d’imprese (capofila De Sanctis costruzioni di Roma, ndr) – spiega l’ufficio stampa dell’azienda in risposta a un quesito del Mattino – al fine di eseguire approfondimenti tecnici, ha richiesto una proroga con scadenza novembre 2024 per la redazione del progetto esecutivo relativo all’adeguamento a quattro corsie – 1° lotto, tra il chilometro 37,000 (svincolo di San Salvatore Telesino) e il chilometro 60,900 (svincolo di Benevento), della Statale 372 Telesina. Anas sta procedendo alle relative verifiche e all’esame degli elaborati di volta in volta prodotti».

Parole che certificano l’allungamento dei tempi di almeno tre mesi, come si evince confrontando la nuova informativa di Anas con il comunicato diramato dallo stesso ente nazionale strade lo scorso 28 febbraio, giorno della consegna dell’incarico per la progettazione alla De Sanctis: «Per la natura stessa dell’appalto integrato – rendeva noto allora l’azienda – l’impresa dovrà eseguire la progettazione esecutiva dell’intervento, che dovrà essere completata nei termini previsti dal bando di gara, ovvero prima del mese di agosto. A seguito dell’approvazione di quest’ultima da parte della Stazione appaltante (Anas, ndr) si potrà dare concreto avvio ai lavori, nel corso del prossimo autunno».

Concreto avvio dei lavori per il quale si dovrà dunque attendere, invece, i primi mesi del 2025. Lo scivolamento da agosto a novembre della progettazione esecutiva estende conseguentemente le fasi che precederanno il taglio del nastro. Come riferisce ancora l’ufficio stampa di Anas, «si potrà dare avvio ai lavori a seguito della approvazione della progettazione esecutiva da parte della Stazione appaltante e del Commissario di Governo (Eutimio Mucilli, ndr)». Ulteriore passaggio tecnico – burocratico che porterà via qualche altro mese a far data dalla annunciata consegna della progettazione esecutiva a novembre.

A quel punto, verosimilmente tra febbraio e marzo, si potrà finalmente festeggiare il giorno zero dell’opera. A progettazione completata e validata da parte di Anas, si conosceranno anche le modalità esecutive del cantiere. Particolare non di poco conto per una strada che ogni giorno vede transitare ingenti volumi di traffico sull’asse Nord-Est del Paese. Com’è noto, da mesi è pressoché inutilizzabile, causa cantiere della Alta velocità ferroviaria Napoli-Bari, l’unica alternativa alla Telesina rappresentata dalla strada provinciale 106. La contemporanea chiusura totale della Statale 372 sarebbe pertanto improponibile. Interpellata in merito, Anas si limita per il momento a riferire che «tra gli elaborati di progetto rientrano anche quelli relativi alla cantierizzazione», rinviando dunque alla consegna della progettazione esecutiva la definizione delle modalità di fruizione della Telesina durante i lavori.

L’ente stradale aveva comunque reso noto in una precedente informativa che «il tracciato del primo lotto prevede la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente, in parte in destra e in parte in sinistra».

I NUMERI

Il raddoppio della 372 che prevede la creazione di una super strada con due corsie per senso di marcia e barriera spartitraffico centrale, per una larghezza complessiva di 22 metri. L’adeguamento dell’infrastruttura darà vita a una sezione stradale di tipo B (extraurbana principale), con limite di velocità che salirà a 110 chilometri orari. Oltre alla realizzazione dell’asse principale è previsto l’adeguamento di sette svincoli esistenti: San Salvatore Telesino, Castelvenere – Puglianello, Telese, Solopaca, Paupisi, Ponte – Torrecuso e Benevento. Sarà realizzato inoltre il riammagliamento di 30 viabilità interferite, 19 ponti e viadotti nuovi, una galleria artificiale, 11 cavalcavia, 14 sottovia, 73 tombini.