Effettua una nuova ricerca
More results...
Rivedere le rendite catastali per chi ha riqualificato la propria casa con l’aiuto dei bonus edilizi. C’è anche questa tra le riforme che l’Italia ha inserito nel piano strutturale di bilancio che presenterà all’Europa. Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti la cita, un po’ a sorpresa – visto che il catasto è da sempre un tabù per il centrodestra – illustrando il Piano Strutturale di Bilancio in parlamento. Occasione per ribadire la linea del realismo e della prudenza sui conti pubblici, ma anche per confermare il quadro già paventato dalla banca d’Italia e dall’upb: dopo la revisione dell’ISTAT, difficilmente il Pil chiuderà quest’anno a +1%. Ma non si interverrà tanto con nuove tasse quanto con “tagli significativi”. Ma non alla sanità. Giorgetti cita le rendite catastali en passant nel lungo elenco di riforme che l’Italia propone all’Europa per ottenere l’allungamento da 4 a sette anni del periodo di aggiustamento. Nel capitolo fiscale, spunta “l’aggiornamento degli archivi catastali”, sulle case fantasma e “con valori catastali rivisti” per immobili riqualificati con l’aiuto dei fondi pubblici. Rispondendo poi all’allarme sollevato da Antonio Misiani che parla di notizia “dirompente”, però puntualizza: “non si tratta di fare l’aggiornamento a valori di mercato che la commissione ci ha chiesto, si tratta soprattutto di precisare una norma della scorsa legge di bilancio che chi fa ristrutturazioni edilizie e’ tenuto ad aggiornare i dati catastali. Andremo a verificare che l’abbia fatto”.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, durante l’audizione davanti le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, 8 ottobre 2024 (Ansa)
“La recente revisione delle stime trimestrali annuali da parte dell’Istat, pur elevando di molto il livello del Pil sia in termini nominali che reali, hanno comportato una correzione meccanica al ribasso della crescita acquisita per il 2024 che rende più difficile il conseguimento di una variazione annuale del Pil reale dell’1% per l’anno in corso”.
I dati Istat “non suscitano preoccupazioni per anni seguenti”
“I nuovi dati trimestrali, pur avendo un probabile impatto sulla lettura finale del 2024, non suscitano preoccupazioni per gli anni seguenti”, ha aggiunto. “In un quadro globale ancora caratterizzato dalle tensioni geopolitiche connesse ai conflitti in atto e da una politica monetaria restrittiva, nel primo semestre dell’anno la dinamica del pil reale è stata nel complesso conforme alle previsioni sottostanti il Def (Documento Economia e Finanza) dello scorso aprile. A fronte di consumi stazionari, la crescita del primo trimestre è stata guidata sostanzialmente dalla domanda estera. Nel secondo trimestre, invece, all’espansione hanno contribuito le scorte e i consumi”, aggiunge Giorgetti.
“Ridurre deficit più rapidamente rispetto a stime Ue, Italia fuori da procedura dal 2027”
Continuando a parlare del deficit, il ministro dell’Economia ha ribadito che “il governo ritiene di poter conseguire, pur adottando un profilo di aggiustamento coerente in media con quello stimato dalla Commissione, una riduzione del rapporto tra indebitamento netto e il Pil più rapida e tale da portare l’Italia al di fuori dalla procedura di deficit eccessivo a partire dal 2027”.
“Al percorso di correzione strutturale individuato lungo i sette anni di aggiustamento corrisponde un tasso di crescita medio annuo della spesa netta pari a 1,5%, che è in linea con quello della traiettoria di riferimento della Commissione”, ha aggiunto.
“Stime caute, possibile quadro programmatico migliore”
Il quadro programmatico potrebbe essere migliore delle attese, ha sottolineato poi il ministro dell’Economia. “Gli effetti della manovra stimati con il modello econometrico del Dipartimento del Tesoro mostrerebbero un sentiero della crescita programmatica più dinamico di quello che vi ho appena prospettato”, dice. Infatti, spiega, “il quadro macroeconomico programmatico del Piano recepisce solo una parte degli effetti espansivi stimati dal modello. Come già menzionato, anche le previsioni dello scenario programmatico sono state improntate a principi di cautela e prudenza, per evitare scostamenti eccessivi rispetto alle previsioni di consenso”.
Tenuto conto di tali aspetti, “il profilo di crescita del pil nel Piano appare tuttavia più realistico rispetto allo scenario prodotto dalla Commissione, che produce stime di crescita molto molto basse e un lento miglioramento dell’indebitamento netto in rapporto al pil”, afferma.
”Tra gli interventi in manovra, il taglio del cuneo fiscale”
“La manovra di bilancio che presenteremo nelle prossime settimane si baserà sia sugli spazi disponibili, sia sul reperimento di coperture adeguate: tra gli interventi prioritari rientrano il taglio del cuneo fiscale sul lavoro, l’accorpamento delle aliquote Irpef su tre scaglioni, misure a favore della natalità e il sostegno a famiglie numerose, risorse per favorire il rinnovo di contratti pubblici nel periodo 2025-27 tenendo conto dell’andamento dell’inflazione”, ha proseguito il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante l’audizione in commissione Bilancio presso la Sala del Mappamondo a Montecitorio. “Riteniamo inoltre doveroso incrementare i fondi destinati alla sanità pubblica – ha continuato Giorgetti – Le previsioni sono improntate a principi di cautela, per evitare scostamenti eccessivi rispetto alle previsioni di consenso”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali