Effettua una nuova ricerca
More results...
Uno “stretto legame” con i vertici della cosca Tallarico della ‘ndrangheta ,”grazie al quale ha ottenuto l’elezione a sindaco, a fronte della promessa di benefici, tra cui l’assegnazione di alcune commesse comunali per alcuni lavori edilizi e di altre utilità di prossima realizzazione”. É quanto afferma la Dda di Catanzaro, in una nota stampa, facendo riferimento al sindaco di Casabona, Francesco Seminario, arrestato insieme ad altre nove persone nell’operazione “Nemesis” con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso.
“Seminario – si aggiunge nella nota, a firma del Procuratore della Repubblica facente funzioni, Vincenzo Capomolla – prima delle elezioni amministrative del 2021, avrebbe reperito un cospicuo bacino di voti tramite la cosca Tallarico e i suoi affiliati che gli hanno consentito di raggiungere l’obiettivo dell’elezione. In più Seminario si sarebbe avvalso dell’ausilio di altri appartenenti all’Amministrazione comunale”, tra cui l’assessore De Giacomo, “per favorire gli interessi degli esponenti della cosca, con riguardo, in particolare, alle attività imprenditoriali nel settore dell’edilizia riconducibili allo stesso gruppo criminale, ai vantaggi nell’indebito godimento di beni pubblici, ad aree destinate a piano per insediamenti industriali, ad assunzioni ed allo svolgimento di attività lavorative”.
I risultati delle indagini, condotte dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale, hanno permesso di delineare la gravità indiziaria riguardo l’attuale operatività della ‘ndrina di Casabona e di rilevare i suoi interessi criminali in seno alla realtà politica e imprenditoriale del territorio”. La famiglia di ‘ndrangheta Tallarico di Casabona sarebbe stata in contatto, tra l’altro, con i capi ed i sodali delle cosche dei vicini territori di Rocca di Neto, Petilia Policastro, Cirò e di Cirò Marina e della frazione Papanice di Crotone “finalizzati – riferisce la Dda – al mantenimento, nell’area di competenza, degli affari, connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti e con altre attività delittuose in grado di garantire le risorse economiche necessarie anche per l’alimentazione della ‘bacinella’, dedicata, tra l’altro, al soddisfacimento dei bisogni dei sodali detenuti e delle loro famiglie”.
“L’indagine – é detto ancora nella nota stampa – ha consentito altresì di rilevare le modalità operative del sodalizio anche a protezione delle sue attività illecite rispetto ai possibili controlli da parte delle forze dell’ordine, nonché a tutela degli interessi economici della consorteria anche mediante il controllo e il condizionamento della vendita all’asta di beni collocati sul suo territorio di influenza”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali