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Il Bonus Psicologico sarà potenziato con un incremento dei fondi per il prossimo anno: ecco tutte le novità e come richiederlo.
Il 2024 segnerà un nuovo capitolo per il Bonus Psicologico, una misura introdotta per sostenere le spese relative a percorsi di psicoterapia e supporto psicologico, specialmente in un periodo storico in cui il benessere mentale è messo a dura prova. Grazie a un emendamento approvato recentemente, il bonus vedrà un incremento significativo delle risorse a disposizione, rendendo il supporto psicologico più accessibile a chi ne ha bisogno.
Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia, chi può richiederlo e come funziona.
Cos’è il Bonus Psicologico e come funziona?
Il Bonus Psicologico è stato introdotto per rispondere a un bisogno sempre più sentito di assistenza psicologica in Italia, accentuato dalla pandemia e dalle sue conseguenze sociali ed economiche.
Si tratta di un contributo economico destinato a sostenere le spese per sedute di psicoterapia presso psicologi e psicoterapeuti regolarmente iscritti all’albo. Questo bonus non copre solo le terapie tradizionali, ma anche quelle mirate a gestire ansia, depressione e disturbi del comportamento.
Nel 2024, il bonus avrà una dotazione complessiva di 12 milioni di euro, con un aumento di 2 milioni rispetto all’anno precedente, grazie all’emendamento approvato in Senato. Questo incremento permette di ampliare la platea dei beneficiari e di rendere più semplice l’accesso ai servizi di assistenza psicologica.
Chi può richiedere il Bonus Psicologico?
Il Bonus Psicologico è destinato a tutti i cittadini italiani che si trovano in una situazione di fragilità psicologica e che presentano un reddito ISEE fino a 50.000 euro. In particolare, il bonus è pensato per:
- Lavoratori e studenti che hanno subito disagi legati a condizioni di stress lavorativo o di studio.
- Famiglie con redditi medio-bassi che affrontano difficoltà legate al benessere mentale dei propri membri.
- Persone colpite da disagi psicologici post-pandemici, inclusi coloro che hanno sviluppato forme di ansia, depressione o stress.
Come richiedere il Bonus Psicologico?
Per ottenere il Bonus Psicologico, è necessario presentare domanda attraverso il portale ufficiale dell’INPS, utilizzando il proprio SPID o le credenziali di accesso digitali. La procedura di richiesta è semplice e guidata, ma richiede l’allegazione di alcuni documenti specifici:
- Dichiarazione ISEE: per verificare la soglia di reddito e stabilire l’ammontare del contributo.
- Certificazione medica: se richiesta, è necessario fornire una documentazione che attesti il bisogno di supporto psicologico.
- Indicazione del professionista scelto: il bonus è spendibile solo presso psicologi e psicoterapeuti accreditati con l’INPS.
Una volta presentata la domanda, l’INPS procederà alla valutazione e, in caso di esito positivo, emetterà un voucher digitale da utilizzare per le sedute di psicoterapia. È importante sottolineare che il bonus ha un tetto massimo di 600 euro per ciascun richiedente, che potrà coprire un numero variabile di sedute a seconda delle tariffe applicate dal professionista.
A cosa prestare attenzione: le nuove scadenze
Il potenziamento del Bonus Psicologico è un passo importante, ma richiede una maggiore attenzione da parte dei beneficiari alle scadenze e alle procedure di richiesta. Le domande per il bonus dovranno essere presentate entro i primi mesi del 2024, per garantire che i fondi stanziati possano coprire il maggior numero di richieste.
Inoltre, il decreto prevede che il bonus sia utilizzabile fino al 31 dicembre 2024, ma è consigliabile prenotare le sedute in anticipo per evitare di non riuscire a fruire del contributo in tempo. In caso di esaurimento dei fondi, infatti, le richieste verranno messe in lista d’attesa per l’anno successivo.
Quali sono le novità per il 2024?
Oltre all’aumento dei fondi, ci sono altre novità in arrivo. L’emendamento approvato prevede:
- Maggiori risorse per progetti di prevenzione e promozione del benessere mentale nelle scuole e nei luoghi di lavoro.
- L’introduzione di agevolazioni fiscali per le spese psicoterapiche non coperte dal bonus, che potranno essere detratte al 19% nella dichiarazione dei redditi.
- La possibilità di richiedere il bonus anche per percorsi di supporto psicologico online, un’alternativa sempre più diffusa e apprezzata.
Queste novità rappresentano un tentativo di rispondere in modo più completo alle esigenze di benessere mentale dei cittadini, fornendo strumenti più flessibili e inclusivi.
Perché il Bonus Psicologico è così importante?
Il benessere mentale è un elemento cruciale della salute complessiva e ha un impatto diretto sulla qualità della vita. Spesso, tuttavia, l’accesso ai servizi di psicoterapia è limitato dai costi elevati e dalla mancanza di supporto economico adeguato. Il Bonus Psicologico è nato proprio per colmare questa lacuna e garantire a tutti la possibilità di prendersi cura della propria salute mentale.
L’incremento delle risorse nel 2024 è un segnale importante che va nella direzione di riconoscere il valore della salute psicologica e di sostenere chi si trova in difficoltà.
Tuttavia, è essenziale che i cittadini siano informati e sappiano come accedere a queste agevolazioni.
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