Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Carlo d’Inghilterra affitta case con la muffa: re taccagno. Foto e video #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Il re finisce nel mirino dopo un’inchiesta di Sunday Times e Dispatches. E la pressione è anche sul figlio

Re Carlo e l’erede al trono William, proprietari terrieri rispettivamente del ducato di Lancaster e del ducato di Cornovaglia, fanno pagare affitti salatissimi agli ospedali pubblici (già al collasso per mancanza di fondi), alle prigioni e persino alle charity che loro stessi supportano – foto | video

Kate Middleton e William d’Inghilterra, non è tutto oro quello che luccica: anche loro nascondono un segreto – guarda

IL CONTRATTO CAPESTRO – Un’inchiesta del Sunday Times e del programma Dispatches di Channel 4 ha scoperto che il ducato di Lancaster, che frutta al sovrano circa 33 milioni di euro all’anno, ha un accordo commerciale con l’ospedale pubblico di Londra Guy and St. Thomas. Il contratto della durata di 15 anni prevede il versamento di 13 milioni di euro per parcheggiare le ambulanze in un magazzino che si trova sulle terre del re. L’Nhs, il sistema sanitario nazionale britannico, è perennemente in affanno e sottofinanziato, ma pare che il sovrano non ne tenga conto. La notizia ha fatto scalpore nel Regno Unito, tante le critiche sui social e gli appelli affinché Carlo riveda il contratto. Oltretutto queste transazioni sono tax free. I reali non versano la corporate tax né quella sul capital gain. Volontariamente pagano le tasse sui redditi, ma manca trasparenza.

Carlo d’Inghilterra contestato in Australia: “Non è il nostro re” – guarda

CASE FREDDE E CON MUFFA – Anche William è sotto accusa. Il suo ducato di Cornovaglia, ereditato dal padre alla morte di nonna Elisabetta, gli fa guadagnare 28 milioni di euro l’anno. Eppure, molte delle abitazioni sulle sue terre sono energicamente poco efficienti tanto da violare il regolamento imposto dal governo. Secondo l’inchiesta numerose proprietà sono fredde e coperte di muffa, alcune non hanno il riscaldamento. E il principe, così attento alla causa ambientale (da oggi sarà in Sudafrica per consegnare il suo Earthshot Prize, il Nobel dell’ecologia) ha permesso ad alcune società minerarie di scavare nelle sue terre.

Prestito personale

Delibera veloce

William d’Inghilterra parla del fratello Harry per la prima volta dopo sei anni – guarda

PRIGIONI E CHARITYSunday Times e Dispatches hanno anche scoperto che i reali chiedono l’affitto pure alle prigioni dello stato. In particolare, il ministero della Giustizia pagherà 45 milioni di euro in totale, per 25 anni, per l’uso del carcere di Dartmoor. Peccato che sia attualmente vuoto per la presenza di gas radon. Neppure le charity di cui il re e il principe hanno il patrocinio vengono risparmiate e versano nelle casse della corona 26 milioni per un contratto di 19 anni.

Kate Middleton torna in pubblico: quell’abbraccio alla ragazza malata di tumore racconta tutto – guarda

ANDREA TAGLIATO FUORI – Nessun favoritismo nemmeno per i parenti. Il re ha tagliato fuori finanziariamente il fratello Andrea, al quale passava oltre 1 milione di euro all’anno. Secondo il biografo Robert Hardman avrebbe anche deciso di ritirare le guardie del corpo dal Royal Lodge, la proprietà dalla quale il re cerca di cacciare il fratello da anni. Andrea si rifiuta di andarsene, ma la residenza cade a pezzi, è ricoperta da chiazze di muffa e intonaco sbrecciato e avrebbe bisogno di manutenzione. Ma Andrea non se la può permettere. Non avendo nessun altro introito finanziario, prima o poi dovrà traslocare.

Deborah Ameri

Oggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Carta di credito con fido

Procedura celere



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui