Via libera al progetto “Parco, un bene per tutti” realizzato dall’Ente Parco nazionale dell’Asinara allo scopo di adottare e valorizzare un’area verde non fruita o abbandonata o degradata nel tessuto urbano del Comune di Porto Torres.
La giunta Mulas ha approvato il progetto che consente la realizzazione di un sentiero Natura che rappresenti e trasporti le tipicità e peculiarità floristiche e faunistiche dell’isola parco in ambito urbano, realizzato con criteri di piena accessibilità per le persone diversamente abili. Nel corso di un incontro preliminare tra l’Ente Parco e l’Ufficio Tecnico comunale è stata identificata un area adatta allo scopo, in via Gobetti, angolo via Monti.
La volontà è quella di “portare un po’ di Asinara” direttamente ai cittadini, in maniera costruttiva e senza tralasciare la didattica e l’innovazione che da sempre sono punti di forza di tutte le attività del Parco. La realizzazione di una riproduzione di una porzione di Asinara vuole essere volano di sviluppo di affezione al parco intero in quanto bene comune da tutelare: la cura e l’impegno che si useranno per la realizzazione del sentiero Natura, sia in termini floristici, sia in termini sociali.
Il giardino del Parco verrà quindi sentito come un luogo di incontro e di aggregazione tra cittadini, studenti, istituzioni e associazioni di volontariato, un’area dove sviluppare eventi culturali, area di conoscenza, di svago e divertimento. Il progetto prevede l’adozione di un’area verde urbana per la realizzazione di un sentiero che richiami quello presente sull’Isola dell’Asinara in località Cala Reale.
Il sentiero, all’epoca di realizzazione primo nel suo genere, sviluppa un percorso didattico che sfrutta la ricca presenza di specie vegetali rappresentative del territorio del Parco Nazionale integrate con pannelli illustrativi e tattili sulla fauna del Parco. In totale, il Sentiero Natura di Cala Reale è composto da 13 punti di sosta, con testi in braille e 8 stazioni tattili interattive. Ma la sua caratteristica principale è essere fruibile in totale autonomia, anche da soggetti non vedenti e ipovedenti grazie alla presenza lungo 900 metri di percorso di una corda guida.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link