Miceli
Legge di bilancio 2025: è in fase di discussione e tra le varie misure in corso di approvazione, vi è un credito d’imposta per i beni storici, e una rimodulazione delle spese detraibili. Si prevede un credito d’imposta per la manutenzione, la protezione o il restauro di immobili di interesse storico e artistico, riconosciuto in misura pari al 50 per cento degli oneri rimasti a carico delle persone fisiche, fino a un importo massimo complessivo di 100mila euro. Il credito d’imposta spetta a condizione che l’immobile non sia utilizzato nell’esercizio di impresa e non è cumulabile con qualsiasi altro contributo o finanziamento pubblico e con la detrazione prevista per la tutela delle cose d’interesse artistico o storico. Per quanto riguarda le spese detraibili, le cose cambieranno per i contribuenti che dichiarano più di 75mila euro. In particolare, la norma riscrive la determinazione delle detrazioni sulle spese riconosciute. A partire dal 2025, l’ammontare delle spese detraibili ai fini Irpef non potrà oltrepassare un determinato massimale calcolato in riferimento a due indicatori: un valore fisso predeterminato sulla base del reddito complessivo dichiarato; un coefficiente parametrato alla situazione familiare del contribuente. Il primo è definito in base al reddito complessivo dichiarato: 14.000 euro per i soggetti con reddito compreso tra 75.001 e 100mila euro; 8.000 euro per i soggetti con un reddito superiore a 100mila euro.Il secondo indicatore è legato al numero dei figli fiscalmente a carico presenti nel nucleo familiare del contribuente, prevedendo un coefficiente così distinto: 0,50 se nel nucleo familiare non vi sono figli fiscalmente a carico; 0,70 se ve ne è uno; 0,85 se ve ne sono due; 1 se ve ne sono più di due o se ve ne è almeno uno con disabilità.
Le domande a: [email protected]
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui