LECCE – In Commissione traffico, in mattinata, si è discusso degli attraversamenti pedonali, argomento affrontato a palazzo Carafa alla luce dei recenti episodi di cronaca che vedono salire il numero dei pedoni investiti nella città di Lecce negli ultimi 4 anni. L’assessore al traffico Giancarlo Capoccia ha annunciato nuovi attraversamenti nel centro di Lecce e in via Lequile: ci sarà una nuova infrastruttura anche dove si immettono le auto dalla strada 101 e un’altra vicino a un centro commerciale. L’ex assessore Marco De Matteis ha trovato molto scarna la relazione della maggioranza e ha aggiunto che uno degli attraversamenti di via Lequile viene realizzato a spese del supermercato che sorge nelle vicinanze: “C’era già un progetto presentato in via informale ed era in discussione. In realtà, al momento state lavorando per realizzare un solo attraversamento pedonale in via Lequile. Non abbiamo altre informazioni in merito agli attraversamenti: rimango sorpreso!”.
L’assessore Capoccia risponde piccato: “Non ho detto che prevediamo un solo passaggio pedonale. In via Lequile, ad esempio, erano previsti due passaggi pedonali, a 20 metri l’uno dall’altro, quindi stiamo spostando il secondo poi in là”. Poi la staffilata alla passata amministrazione: “Mi piace studiare i dati e e numeri: nel 2019 ci sono stati 42 incidenti pedonali con un decesso; nel 2020, in piena pandemia, abbiamo avuto 35 incidenti pedonali; nel 2021 siamo saliti a 63 con un deceduto; nel 2022 siamo saliti ancora di quota, fino a 65 incidenti pedonali; nel 2023 56 investimenti pedonali e due deceduti; nel 2024 abbiamo registrato 28 incidenti pedonali. In totale durante l’amministrazione Salvemini si sono registrati poco meno di 300 incidenti pedonali: una media di 60 incidenti l’anno a Lecce. Questo non è un tema che possiamo ignorare e nemmeno minimizzare. In cinque anni sono stati fatti 16 attraversamenti sull’asfalto, alcuni dei quali necessitano di una verifica, 6 attraversamenti in gomma e un passaggio in viale della Repubblica da ripristinare. Quindi, in media abbiamo avuto cinque passaggi pedonali l’anno. Alla luce di questi numeri, le dichiarazioni dell’esponente della sinistra mi sembrano quantomeno sconsiderate. Ci vuole coraggio ad accusare questo governo di immobilismo! Le azioni concrete stiamo facendo al punto tale che in tre mesi abbiamo realizzato già tre attraversamenti pedonali nelle zone di maggiore rischio”.
Secondo l’assessore Capoccia la precedente amministrazione ha lasciato pochi fondi destinati agli attraversamenti per il 2024, ma nel 2025 le cose cambieranno. Inoltre, il componente della giunta Poli ricorda che la prima determina per la realizzazione degli attraversamenti è del 2023, esattamente a quattro anni dalla rielezione di Salvemini. L’assessore al traffico bacchetta il centro sinistra per le affermazioni fatte sui social, che secondo lui sono qualunquiste e ridicolizzano un problema molto serio e complesso. De Matteis replica che gli attraversamenti pedonali luminosi non sono tre, ma 20 e che non riesce a capire ancora quali siano gli attraversamenti a cui ha pensato la giunta Poli Bortone, visto che i due via Lequile sono stati opera della precedente amministrazione: “I nostri attraversamenti sono 29! Lei è venuto a parlare non di quello che state facendo voi, ma di quello che abbiamo fatto noi facendo una magra figura”. La controreplica dell’assessore Capoccia è sempre molto polemica: “Gli attraversamenti luminosi della scorsa amministrazione sono solo tre, perché sono quelli che si illuminano da terra quando passa il pedone, non quelli con l’illuminazione alta. Parla di 29 attraversamenti che io ho citato, li ho solo suddivisi. Noi stiamo pensando a costruire più passaggi pedonali, non solo quelli in via Lequile che erano già previsti!”.
LA RELAZIONE DELLA POLIZIA LOCALE
Il comandante della polizia locale, Donato Zacheo, spiega che “in città ormai si corre tantissimo e gli attraversamenti pedonali sono l’unica soluzione”: “Ne saranno installati due: in via XXV Luglio, vicino alla Prefettura di Lecce e in via Cavallotti, all’altezza dell’entrata delle poste. Dobbiamo costruire attraversamenti pedonali in gomma, perché sono i più sicuri, partendo dal centro per poi arrivare fino alle marine. Tenete presente che gli incidenti in città sono dovuti soprattutto al comportamento umano più che a situazioni di carattere strutturale. Troppo spesso ci si distrae con l’uso di telefonini e smartphone”.
Claudio Dell’Anna ha focalizzato il suo intervento invece sulla pericolosità di tanti attraversamenti pedonali che a Lecce già ci sono e che devono essere messi in sicurezza, soprattutto quelli adiacenti alle rotatorie. In viale Leopardi, ad esempio, all’altezza della rotatoria della città mercato, “c’è un attraversamento con strisce abbastanza pericoloso”: molte auto inchiodano perché si vedono spuntare all’ultimo momento i pedoni. Zacheo replica che se inchiodano vuol dire che vanno a una velocità diversa da quella prevista dal codice della strada. Il consigliere Sergio Della Giorgia ha respinto le accuse all’amministrazione Salvemini e ha spiegato che quel governo ha cercato di tutelare i pedoni e ciclisti con tutta una serie di interventi: “Abbiamo costruito attraversamenti e abbiamo fatto tante piste ciclabili. La soluzione per diminuire gli incidenti è la mobilità 30, che tante città stanno adottando: non sono i passaggi pedonali sopraelevati a risolvere il problema della velocità e della superficialità degli automobilisti”. La Commissione verrà aggiornata, ma centrosinistra e centrodestra sono sempre sulle barricate.
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