Il 2024 si conferma un anno difficile per Landi Renzo. La società che produce componenti per la mobilità sostenibile e infrastrutture energetiche, quotato sul segmento Star, ha riportato un calo del fatturato di circa l’11% nei primi nove mesi dell’anno e una perdita netta di 27,3 milioni, in lieve miglioramento su base annuale. Il rilancio del gruppo passerà ora dalla finalizzazione – attesa entro fine 2024 – del maxi aumento di capitale annunciato in estate. Operazione che porterà all’ingresso nel capitale di Invitalia. Dopo i conti il titolo di Landi Renzo ha aperto le contrattazioni in calo dell’1,4% a Piazza Affari, a quota 0,15 euro per azione. Complice la situazione finanziaria non semplice, la società arriva da 12 mesi in cui ha perso oltre il 60% in borsa.
I numeri al 30 settembre 2024
Al 30 settembre 2024 Landi Renzo registra ricavi consolidati pari a 197,7 milioni di euro (-11%), frutto di una flessione delle vendite in entrambe le principali business unit: Green Transportation (-8,4%) e Clean Tech Solutions (-15,6%). L’ebitda del gruppo è negativo per 5,9 milioni a fronte di un dato sotto la parità per 1,1 milioni al 30 settembre 2023. Infine, l’ultima riga del conto economico segnala una perdita netta di 27,3 milioni, in lieve miglioramento rispetto al rosso di 28,6 milioni dell’anno precedente. Risultati che l’azienda, si legge in una nota, riconduce a un contesto di mercato non favorevole oltre che a un aumento dei costi. Il debito netto di Landi Renzo sale a 127,8 milioni al 30 settembre 2024 contro i 112,4 milioni al 31 dicembre.
Un aumento di capitale per ripartire
Per ripartire Landi Renzo punta su un’iniezione di capitali freschi in parte già effettuata e in parte da perfezionare entro la fine dell’anno. Ad agosto il socio di maggioranza Green by Definition, veicolo partecipato dalla famiglia Landi e da Itaca Equity Holding ( Tamburi Investment Partners), ha versato 15 milioni in conto aumento di capitale. In più, il 31 ottobre l’assemblea di Landi Renzo ha dato il via libera all’emissione di azioni a favore di Invitalia per consentire l’ingresso dell’agenzia governativa nel capitale. In totale, la ricapitalizzazione dovrebbe raggiungere i 45 milioni di euro, la maggior parte dei quali forniti da Green by Definition e Invitalia. L’assemblea ha deliberato anche a un raggruppamento azionario, che sarà effettuato l’11 novembre, nel rapporto di una nuova azione ordinaria ogni 10 esistenti. (riproduzione riservata)
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