il Tar dà ragione al Comune #finsubito prestito immediato

Canoni non pagati per oltre 115mila euro, dal 2011 al 2019, per la concessione di un’area di 350 metri quadri al Mercato Ortofrutticolo. Questo il motivo per cui il Comune di Aversa ha notificato un’ingiunzione di pagamento alla “Commissionaria Ortofrutticoli Palmieri”. 

Il provvedimento è stato notificato nel 2020 e successivamente nel 2021 quando la società ha deciso di impugnare l’atto. Nei giorni scorsi il Tar ha pronunciato il suo verdetto dichiarando il ricorso inammissibile per carenza di giurisdizione e irricevibile per la tardività dell’impugnazione. 

Ad avviso della società ricorrente, l’Ente avrebbe adottato modifiche nel regolamento del Mof riguardanti “i corrispettivi di concessione dei posteggi, dei magazzini e di ogni altro locale del mercato” introducendo “importi ulteriori a titolo di canone di concessione rispetto a quelli pattuiti con il contratto”. Modifiche che sono state impugnate con una richiesta di risarcimento anche per la chiusura del Mercato disposta dai Nas nel 2019. 

Per la settima sezione del Tar, presidente Rita Luce, la competenza nelle controversie riguardanti canoni da concessione sia del tribunale ordinario e non di quello amministrativo. I giudici, accogliendo le argomentazioni del difensore del Comune, l’avvocato Giuseppe Nerone, hanno anche dichiarato la tardività del ricorso. La società, secondo i magistrati, sarebbe stata a conoscenza dell’atto impugnato dal 2020, con il ricorso che sarebbe stato presentato solo ad aprile 2021, cioè “oltre un anno dopo la scadenza del termine decadenziale ordinario di impugnazione”. 

Infine, i giudici hanno respinto la domanda di risarcimento “non essendo provato né l’elemento soggettivo in capo all’Amministrazione, né il nesso causale tra chiusura del Mercato e atti o comportamenti della Pubblica Amministrazione resistente”.