Di T’Way Air su The Flight Club abbiamo già parlato. La quasi ignota (fino a un anno fa) compagnia low-cost coreana, fondata nel 2005 e che fino al 2010 si chiamava Hansung Airlines, è assurta agli onori delle cronache dell’aviazione commerciale globale in seguito al via libera alla fusione tra Korean Air e Asiana (che vedrà il brand di quest’ultima sparire da aeroporti e cieli del mondo).
T’Way è stata, infatti, la compagnia prescelta per ricreare una parvenza di concorrenza su alcune delle rotte intercontinentali su cui operavano, da Seul, sia Korean Air sia Asiana (che in quanto entità separate si facevano una concorrenza che, quando la fusione sarà completata, sparirà). Ecco, allora, spuntare dal cilindro dei ‘regolatori’ T’Way Air. Che da Korean ha ricevuto rotte, aerei, addestramento e personale.
Dalla compagnia di bandiera ha ricevuto cinque Airbus A330-200 (che erano configurati con 30 posti in Business a 188 in Economy mentre ora volano con 18 posti in Business e 228 in Economy), con cui ha iniziato a operare sul lungo raggio. Poi ci ha messo del suo, acquisendo in leasing tre A330-300 che opera in una configurazione ad altissima densità di posti: 12 in Business e ben 335 in Economy.
Ad oggi, il suo network di lungo raggio comprende Sydney, Parigi (CDG), Francoforte, Barcellona, Zagabria (sì, proprio la capitale della Croazia) e Roma Fiumicino.
Sul principale scalo italiano, T’Way vola 4 volte alla settimana non-stop da Seul con Airbus A330-200 che offrono 18 posti in Business (in configurazione 2-2-2 su tre file) e 228 posti in Economy (2-4-2). Lo stesso tipo di aereo è utilizzato su Francoforte (sempre 4 volte a settimana), Parigi (5 volte a settimana) e Barcellona (4 volte alla settimana).
Evidentemente, ai coreani il Business gira bene, perché dalla prossima primavera (accanto ad altri due A330-300 che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane) entreranno in flotta nientemeno che i Boeing 777-300ER. Aerei di tutt’altra stazza, rispetto agli A330-200 e -300. Il numero esatto di ‘triple seven’ non è ancora stato reso noto, ma i voli con i bireattori di casa Boeing si possono già prenotare sul sito della compagnia.
A Fiumicino atterreranno tre volte alla settimana (il martedì, il giovedì e il venerdì) a partire dal 26 aprile 2025, quando il collegamento con Seul passerà da 4 volte alla settimana a giornaliero (e negli altri quattro giorni continuerà a essere operato con A330-200). La macchina che servirà Fiumicino avrà 368 posti, di cui 40 in Business Class e 328 in Economy.
Non solo la capacità di posti nella classe premium risulterà raddoppiata rispetto a quella offerta dagli A330-200 oggi in servizio, ma la Business dei 777-300ER sarà non in configurazione 2-2-2, ma in una ben più esclusiva e confortevole 1-2-1, al passo quindi con le migliori Business al mondo, almeno da questo punto di vita.
Su altre rotte europee (ad esempio Parigi CDG), T’Way Air userà invece 777-300ER con una capacità di 294 passeggeri, dei quali ben 53 in Business Class 1-2-1 e 6 proprio nella parte anteriore in configurazione su due file 1-1-1, che parrebbe essere una First Class, T’Way, tuttavia, non sta vendendo la First sulle rotte operate con questi 777-300ER ed è possibile che preveda il pagamento di un supplemento da parte dei suoi passeggeri di Business per accedere a quei sei posti super-esclusivi.
I più esperti di voi avranno intuito la ‘fonte’ dei 777-300ER della compagnia coreana, che non è Korean Air ma Cathay Pacific. Che in tempi recenti ha ‘dismesso’ una parte della sua grande flotta di 777, alcuni dei quali stanno volando con Qatar Airways, Air new Zealand e Turkmenistan Airways.
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