Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Ecobonus auto: cosa prevede la manovra 2025 #finsubito prestito immediato


L’ecobonus auto sotto taglio. Con la Legge di Bilancio 2025, il governo italiano apporterebbe un cambiamento significativo alla distribuzione dei fondi destinati al settore automobilistico. Generando, in questo modo, preoccupazioni per il futuro della mobilità sostenibile.

Una riduzione di circa 4,5 miliardi di euro è imposta sul Fondo Automotive, con la conseguente riduzione dell’80% delle risorse a disposizione per sostenere il comparto fino al 2030. Questi fondi, precedentemente destinati a promuovere la transizione verso veicoli più ecologici, sono riallocati al settore della Difesa.

Evidenziamo, tuttavia, che il testo della manovra è ora in discussione Parlamentare. Dunque, qualcosa potrebbe ancora cambiare (in meglio o ancora in peggio) da qui all’approvazione definitiva della finanziaria 2025.

Cos’è l’ecobonus Auto e quale ruolo nella mobilità sostenibile

L’ecobonus auto, ricordiamo, è l’incentivo statale introdotto per incoraggiare i consumatori a passare a veicoli più efficienti dal punto di vista ambientale. Include sconti e agevolazioni fiscali per l’acquisto di auto elettriche, ibride, a metano, GPL, e con basse emissioni di CO₂.

Questo strumento non solo sostiene gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento, ma ha anche incentivato la domanda di auto a ridotto impatto ambientale, favorendo così un rinnovo del parco auto circolante in Italia. Tuttavia, con l’introduzione della nuova manovra, la continuità di questo incentivo è messa a rischio, con una possibile cancellazione totale.

Un taglio di 4,5 miliardi al Fondo Automotive

La decisione di ridurre drasticamente i fondi dedicati al settore automobilistico impatta gravemente sulle prospettive di innovazione e sostenibilità. La sottrazione di 4,5 miliardi dal Fondo Automotive rappresenta un ridimensionamento netto delle risorse messe a disposizione per l’ecobonus auto.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Questa riduzione segue un precedente taglio di 250 milioni di euro, già imposto con il Decreto Coesione. Se queste risorse venissero meno, l’intero settore si troverebbe ad affrontare nuove sfide per continuare a promuovere la mobilità ecologica in Italia.

Con la drastica riduzione dei fondi, i consumatori si troveranno senza un aiuto economico per l’acquisto di veicoli a basso consumo e meno inquinanti, con la possibilità che venga abolito ogni incentivo statale destinato al rinnovamento del parco auto. Questa situazione potrebbe influire sul costo delle vetture più ecologiche, riducendo il numero di persone disposte a fare un passo verso una mobilità più sostenibile.

Impatto sull’Industria Automobilistica Italiana

Dopo i buoni propositi che c’erano stati con l’ecobonus auto 2024, le aziende automobilistiche, già in transizione per rispettare le normative europee sull’emissione di gas serra e sull’efficienza energetica, subiranno un contraccolpo non indifferente. La riduzione dei fondi destinati all’innovazione e alla sostenibilità, con effetti sull’ecobonus auto, potrebbe rallentare la loro capacità di sviluppo di tecnologie avanzate e soluzioni di mobilità green, come le auto elettriche e i veicoli a idrogeno.

Di conseguenza, il taglio rischia di compromettere la competitività delle aziende italiane su scala europea e globale, rendendo più difficile il mantenimento del passo con i principali mercati internazionali che stanno puntando fortemente sulla sostenibilità.

Tagli all’ecobonus auto: la redistribuzione dei fondi verso la difesa

Il governo giustifica la redistribuzione dei fondi, con danni sull’ecobonus auto, con la necessità di potenziare il settore della Difesa. Tuttavia, questa decisione solleva domande sulle priorità nazionali in un momento in cui la transizione ecologica è vista come un obiettivo urgente sia dal punto di vista ambientale che economico.

Con il Fondo Automotive destinato alla riduzione drastica, il ruolo del governo nel sostenere le nuove tecnologie per il trasporto pulito appare incerto, e si fa sempre più pressante la questione su come mantenere un equilibrio tra esigenze di sicurezza e tutela ambientale.

Sebbene al momento non vi siano conferme su un’abolizione definitiva, il rischio di una sospensione prolungata dell’ecobonus auto rimane alto.

Le associazioni di categoria, così come le organizzazioni ambientaliste, stanno lanciando l’allarme sull’urgenza di preservare gli incentivi per la mobilità sostenibile, avvertendo che senza un supporto economico adeguato, la transizione ecologica potrebbe essere compromessa. In questo scenario, sarà fondamentale monitorare eventuali modifiche alla manovra, così come le risposte del settore automobilistico e dei consumatori di fronte a un panorama di incertezze.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Riassumendo

  • Il governo taglia 4,5 miliardi dal Fondo Automotive, riducendo l’ecobonus auto dell’80%.
  • L’ecobonus incentivava l’acquisto di veicoli ecologici, promuovendo la mobilità sostenibile in Italia.
  • La riduzione dei fondi colpisce auto elettriche, ibride, benzina, diesel, GPL e metano.
  • Il taglio penalizza l’industria automobilistica italiana e rallenta l’innovazione green.
  • Meno incentivi rallentano la decarbonizzazione, con possibili ripercussioni su ambiente e salute pubblica.
  • La redistribuzione dei fondi alla Difesa solleva dubbi sulle priorità ambientali del governo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui