Nel 2025 potrai andare in pensione 12 mesi prima, cioè a 66 anni anziché a 67 ma solo se soddisfi determinati requisiti.
Un anno può sembrare poco ma, a ben pensarci, non lo è. Se pensiamo che la vita si vive giorno per giorno, minuto per minuto allora ci rendiamo immediatamente conto di quanto avere a disposizione un anno in più per se stessi faccia una differenza davvero grande.
Nel 2025 potremo lasciare il lavoro a 66 anni anziché a 67! Nonostante la legge Fornero non sia stata abolita, il Governo di Giorgia Meloni ha riconfermato una misura che consente l’accesso alla pensione di vecchiaia con 12 mesi di anticipo. Molti, dunque, non dovranno attendere di aver spento 67 candeline sulla torta di compleanno per ritirarsi dal lavoro.
L’accesso anticipato alla pensione, tuttavia, non sarà concesso a tutti in quanto il Governo non può agevolare troppe uscite di massa che comprometterebbero la stabilità del sistema previdenziale. Per poter andare in pensione a 66 anni anziché attendere fino ai 67 anni sarà, dunque, necessario soddisfare alcuni requisiti.
Pensioni 2025: ecco cosa fare per lasciare il lavoro a 66 anni
Uscire dal lavoro con un po’ di anticipo rispetto a quanto stabilito dalla legge dell’ex ministro Fornero è il desiderio di gran parte dei lavoratori. Dal 2025 molti potranno accedere alla pensione di vecchiaia a 66 anni anziché a 67 sfruttando quindi un anticipo di 12 mesi sulla tabella di marcia. Ma per beneficiare di questa opportunità dovranno essere soddisfatti specifici requisiti.
Sul fronte delle pensioni, nel 2025, a ben vedere, non cambierà poi molto. L’accesso alla pensione ordinaria di vecchiaia resterà possibile solo a chi ha almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Sono state riconfermate le tre principali misure di pensione anticipata: Quota 103, Ape sociale e Opzione donna e non sono stati modificati né i requisiti per fruirne né la platea di beneficiari a cui le tre misure si rivolgono.
Il Governo Meloni non ha introdotto nessuna nuova misura per poter andare in pensione prima dei 67 anni ma ha riconfermato la possibilità di uscire dal lavoro con 12 mesi di anticipo, cioè a 66. Questa possibilità, però, non si rivolge a tutti ma solo alle lavoratrici con figli.
Le donne con figli possono beneficiare di uno sconto di 4 mesi sull’età pensionabile per ogni figlio fino ad un massimo di 12 mesi. Questo significa che una lavoratrice con un figlio potrà smettere di lavorare a 66 anni e 8 mesi, una lavoratrice con due figli a 66 anni e 4 mesi e una lavoratrice con tre o più figli potrà andare in pensione a 66 anni ammesso, sempre, che abbia almeno 20 anni di contributi. Non solo. L’Esecutivo, per il 2025 ha deciso che le donne che hanno almeno 4 figli potranno fruire di altri 4 mesi di anticipo e, dunque, potranno accedere alla pensione di vecchiaia a soli 65 anni e 8 mesi.
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