Comprare casa si o no? Scoprite se è il momento opportuno per fare un mutuo e avere la casa dei vostri sogni.
La situazione immobiliare sussultoria genera dubbi, perché non si capisce se è il momento giusto per comprare casa, affittarla o aspettare.
I dubbi sono più che giustificati, dato che rispetto al periodo pre- covid non c’è più stata certezza assoluta in moltissimi settori, dall’immobiliare al più basic che possiate immaginare.
La precarietà è diventata causa di incertezza e dubbi in un panorama talmente multisettoriale, che è difficilissimo cercare di fare quadrare le possibilità che vi si dipanano innanzi.
Uno dei settori che necessita maggiore chiarezza e qualche feed in più per tutti è quello finanziario su base immobiliare. Bisogna capire se le banche hanno di nuovo intenzione di finanziare la vostra progettualità.
Mutuo: è il momento di accenderlo?
Secondo gli ultimi dati pervenuti l’inflazione si sta muovendo in direzione dell’obiettivo del 2%. Ergo la Bce potrebbe portare il tasso sui depositi al 2,5% entro marzo 2025, dal 3,25% attuale.
Ipotizzando almeno altre tre riduzioni di 25 punti base a dicembre, gennaio e marzo, sarebbe utile cercare di capire quanto si risparmia per un mutuo da 100.000 euro a seconda delle diverse tipologie di mutuo e della durata residua.
Se volete comprare casa è il momento più opportuno
Quello che è da prendere in considerazione è il taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Banca Centrale europea, che è il terzo del 2024 dopo quello di giugno e settembre. Pertanto le rate dei mutui iniziano a calare, con un risparmio mensile significativo che potrebbe arrivare a circa 100 euro entro la fine del 2025, secondo le stime di Codacons. Un dato positivo dopo un periodo di difficoltà grave sia per chi aveva scelto il tasso fisso e anche per coloro che avevano scelto il tasso variabile.
Facendo delle ipotesi di calcolo, ovviamente a mero scopo informativo, un mutuo a 30 anni di 100.000 euro aperto all’inizio dell’anno sarebbe costato 75.000 euro in termini di interessi complessivi, ipotizzando un Euribor stabile per tutta la durata (al 3,85%). Aprendo oggi lo stesso mutuo con un Euribor a 3 mesi al 3,10% circa e immaginando che rimanga costante per 30 anni, il costo degli interessi scenderebbe a 59.500 euro, con un risparmio del 20,6%. Se nel 2025 l’Euribor scenderà al 2,60%, la rata mensile diminuirebbe di circa 100 euro, riducendo gli interessi complessivi a 49.800 euro circa, con un risparmio del 16,3% rispetto al tasso attuale e del 33,6% rispetto a un mutuo aperto a inizio anno.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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