Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Superbonus 2025, a rischio i cantieri aperti a ottobre. #finsubito prestito immediato


Le detrazioni edilizie hanno rappresentato, fin dai loro esordi, un’arma a doppio taglio.

Da un lato ci sono i proprietari degli immobili, compresi i condomini, che possono trarre grandi vantaggi dalla possibilità di realizzare interventi edilizi agevolando fiscalmente il loro costo. Dall’altro, però, ci sono i conti pubblici, e il “peso” economico che simili misure fiscali comportano sugli stessi.

Il Superbonus, in questo senso, ha fatto esplodere la situazione, tanto che il legislatore negli ultimi tempi si è affrettato a diminuirne progressivamente l’ammontare, passato dal memorabile 110% all’attuale 70% e al futuro 65% previsto per il 2025.

Non stupisce, allora, che le intenzioni del decisore politico siano di mettere in pratica uno sfoltimento generale dei bonus edilizi ancor più netto, cosa che emerge chiaramente dal disegno di Legge di Bilancio 2025, la “bozza” di manovra finanziaria approvata dal Governo e consegnata al Parlamento per la discussione e l’approvazione entro il 31 dicembre prossimo.

Ma il disegno di legge non prevede solo tagli nell’ambito dell’edilizia agevolata.

Innanzitutto, come vedremo, il testo all’esame del Parlamento prevede la proroga di Ecobonus e Sismabonus, la cui scadenza è ad oggi fissata, invece, al 31 dicembre 2024. Le loro percentuali saranno di molto ridotte e, soprattutto, “cristallizzate”, senza che sia più possibile accedere a una detrazione più alta in base al tipo di lavori eseguiti.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Niente proroghe, invece, per il Superbonus, che sarà in vigore solo per tutto il 2025, e neanche tagli. Tuttavia, la formulazione di una norma contenuta nella bozza mette a rischio tutte le pratiche Superbonus avviate nei giorni scorsi e nei prossimi.

Vediamo come.

Superbonus 2025: requisiti restrittivi per l’accesso alla detrazione

La manovra finanziaria, nella sua versione di bozza, intende restringere il numero di soggetti che nel 2025 potranno fruire del Superbonus. Il modo che viene individuato, però, pone nell’incertezza molti proprietari immobiliari che stavano predisponendo quanto necessario per accedervi.

Infatti, a poter scontare le spese sostenute nel 2025 con la maxi-detrazione edilizia saranno solo coloro che hanno presentato la CILAS (titolo abilitativo dei lavori) entro il 15 ottobre 2024. Nello specifico caso dei condomini, entro la stessa data è necessario aver altresì adottato la delibera assembleare che approva l’esecuzione dei lavori.

Ciò significa, nel pratico, che i committenti che stavano per presentare la CILAS in questi i giorni, ad esempio, si trovano adesso davanti a una situazione incerta, dato che non è detto che la norma confluirà nella versione definitiva della Legge di Bilancio, entrando effettivamente in vigore.

In maniera simile, i condomini o i proprietari immobiliari che hanno depositato la CILAS relativa a lavori agevolabili con Superbonus pochi giorni fa, nonché adottato da poco la delibera assembleare, in un momento in cui erano inevitabilmente all’oscuro di una simile norma, rischiano adesso di aver progettato lavori importanti, la cui conclusione è magari prevista nel 2025, senza la certezza di poter alleggerire fiscalmente con il Superbonus le spese.

Ecobonus e Sismabonus: proroghe fino al 2027 con nuove percentuali

Avranno una vita più lunga del previsto, invece, Ecobonus e Sismabonus, almeno nel caso in cui le disposizioni contenute nel disegno di Legge di Bilancio saranno definitivamente approvate a fine anno. Invece di terminare nel 2024, in particolare, tali detrazioni saranno fruibili fino al 2027, sebbene in una versione “light”.

Nel dettaglio, cioè, la bozza li rende fissi al 50% per il 2025, in relazione agli interventi realizzati sugli immobili adibiti ad abitazioni principali (c.d. prime case), mentre per le seconde case si passa al 36%. Nel 2026 e nel 2027, invece, le percentuali saranno al 36% (prime case) e al 30% (seconde).

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Di fatto, ciò significa che i lavori di miglioramento sismico o energetico non abbastanza “incisivi” da rispettare gli obiettivi di efficientamento previsti per l’accesso al Superbonus, potranno ancora essere agevolati, anche se viene meno, oltre alla previgente “generosità” dei bonus, il meccanismo attuale in base al quale la percentuale di detrazione aumenta in base al tipo di edificio e al tipo di opere eseguite.

Bonus Ristrutturazioni: riduzione delle detrazioni dal 2025

I tagli sono previsti, infine, anche in relazione al Bonus Ristrutturazioni. Si tratta della detrazione che spetta per la realizzazione di interventi edilizi più “classica” di tutte, essendo presente nell’ordinamento “a regime”, vale a dire senza che vi sia una scadenza normativa entro la quale eseguire i lavori e scontarne il costo.

Tuttavia, già dal 1° gennaio 2025 ci si aspettava una sua rimodulazione al ribasso, dato che l’impianto normativa attuale prevede il passaggio dall’attuale aliquota detrattiva del 50% a una pari al 36%.

Ebbene, il disegno di legge intende rendere la misura di tale decalage più marcata, disponendo che a partire dalla stessa data la percentuale di tale detrazione crollerà, invece, al 30%.

Articolo a cura di Cristian Angeli, ingegnere esperto di agevolazioni fiscali applicate all’edilizia e contenziosi
www.cristianangeli.it



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui