Grande successo per la Maker Faire Rome 2024: innovazione, tecnologia e arte in un’unica kermesse #finsubito prestito immediato

di WANDA CHERUBINI-

ROMA- Si concluderà domani l’edizione 2024 del Maker Faire Rome, che si sta svolgendo al Gazometro Ostiense e presso l’Istituto Superiore Antincendi di Roma, un’edizione che si sta distinguendo per l’ampiezza dell’offerta e la varietà dei progetti presentati. Organizzata intorno alle aree tematiche di Innovazione, Creatività e Scoperta, la manifestazione sta ospitando oltre 350 stand con soluzioni che spaziano dall’Internet of Things alla robotica, dall’intelligenza artificiale fino alla biostampa 3D, suscitando grande interesse tra i visitatori.
Tra i progetti in evidenza vi sono “I can feel my legs”, una protesi bionica per arti inferiori interamente stampata in 3D, e “Together we ride aps”, che grazie a tecnologie di scansione e stampa 3D crea ausili personalizzati per permettere alle persone con disabilità agli arti superiori di andare in bicicletta. Entrambi i progetti testimoniano l’attenzione all’inclusività e alla personalizzazione nell’ambito della tecnologia.
Ampio spazio è  dato all’apprendimento e alla divulgazione scientifica, con tre palchi dedicati a talk e performance e dodici aule per conferenze e laboratori interattivi. Le attività formative stanno attraendo visitatori di tutte le età, dimostrando come il Maker Faire riesca a promuovere l’educazione tecnologica in modo accessibile e coinvolgente.
Eni, partner principale dell’evento, ha creato un “energy playground” per illustrare i progressi nelle energie rinnovabili e il loro impatto sociale. La robotica sta avendo un ruolo di primo piano, grazie alla collaborazione con l’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM) e il laboratorio AI del CINI, presentando soluzioni avanzate per la società e il mondo agricolo. Inoltre, la competizione RoboPitch e le sfide di robotica, come la “Robotic Dog Race” e la gara per la robotica in agricoltura, hanno valorizzato i progressi nazionali nella robotica applicata.
Tra le innovazioni mediche, Rehab Technologies IIT – Inail ha presentato dispositivi come FloatEVO, per la riabilitazione degli arti superiori, e Twin, un esoscheletro per la deambulazione assistita. Entrambi gli sviluppi dimostrano come la tecnologia robotica possa trasformare la medicina riabilitativa, offrendo nuove speranze a persone con difficoltà motorie.
Grande successo ha riscosso “Tessellis – Il Cerchio della Vita”, un’installazione artistica di Angelo Bonello, che ha coniugato Land Art e tecnologia. La sua struttura immersiva di luce e suoni ha trasformato il Gazometro G3 in un’esperienza multisensoriale, integrando l’arte digitale in un contesto industriale.
L’area Agrifood ha esposto innovazioni per le filiere agricole, mentre l’area dei videogiochi ha sottolineato il potenziale dei giochi come strumenti educativi e terapeutici. La manifestazione gode anche della partecipazione istituzionale della Regione Lazio, che, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, ha uno spazio a supporto dell’innovazione per makers e startup.

In conclusione, il Maker Faire Rome 2024 ha confermato la propria vocazione di evento multidisciplinare, capace di attrarre e coinvolgere professionisti, giovani innovatori e il grande pubblico con progetti che spaziano dalla robotica all’arte, dalla medicina all’agricoltura, creando una piattaforma d’incontro tra tecnologia, società e creatività.