Novara, a Boca chiude l’unico bar tabaccheria e il sindaco lancia l’appello: «Siamo senza servizi, cercasi nuovo gestore» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

«Senza bar il nostro paese rimarrà senza servizi». Andrea Cerri, sindaco di Boca, piccolo paese di 1500 abitanti nell’alto Novarese, non ha dubbi. Il luogo di aggregazione del paese, quello in cui si vende un po’ di tutto, dalla cancelleria alle riviste fino ad offrire la colazione, sta per abbassare la saracinesca. La titolare del locale in via Matteotti deve trasferirsi: «Una scelta molto difficile e sofferta», dice. E al sindaco non è rimasto altro che lanciare l’appello anche sui social per tentare di trovare un nuovo gestore. 

«Si tratta di un bar dove si vendono anche tabacchi, giornali e riviste, articoli di cartoleria, e funge anche da ricevitoria per Lotto e Superenalotto – viene spiegato-. La sua attuale proprietaria, Monica Mora, per motivi personali deve a breve trasferirsi fuori regione. E pertanto, dopo 12 anni non potrà più condurre l’attività nel paese. Ma il bar non deve chiudere. È l’unica attività del paese».

La titolare del bar tabaccheria, infatti, si trova nelle condizioni di interrompere con una certa urgenza l’attività.
«È stata una scelta molto difficile e sofferta – afferma Monica -, ma se non troverò qualcuno che prenderà il mio posto, al massimo entro fine anno dovrò chiudere. Spero molto che qualcuno si presenti per rilevarlo, perché vorrei che i miei concittadini avessero la possibilità di recarsi ancora nel loro negozio di fiducia». 

Il negozio è una delle attività storiche di Boca, punto di riferimento ieri come oggi per molti bochesi. Una chiusura che causerebbe, come spiegano dal Comune, non pochi disagi ai cittadini del comune sulle colline novaresi, che sarebbero costretti a spostarsi verso i paesi vicini anche solo per poter prendere un caffè o acquistare un giornale.

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