Sciopero e picchetto oggi all’Interporto di Prato dei lavoratori Conit, società in appalto nei magazzini Stef ed Arcese. Ne dà notizia il sindacato Sudd Cobas che in una nota parla di agitazione “contro la giungla di appalti nella logistica, dove i diritti dei lavoratori continuano ad essere calpestati“.
La mobilitazione sta andando avanti da tempo, spiega il coordinatore Luca Toscano, “contro l’utilizzo della ‘trasferta Italia’ per pagare gli straordinari, le domeniche ed il lavoro notturno, con conseguente evasione di contributi Inps” e “contro turni lunghissimi di lavoro in celle frigorifere a 4°C“, evidenziando come i finti rimborsi chilometrici siano utilizzati “per evadere contributi“.
Inoltre l’azienda intimidirebbe i lavoratori sindacalizzati “con cambi turno punitivi e discriminazioni. In questi giorni si è arrivati addiriturra a vietare le pause previste dalle normative necessarie al riscaldamento dei lavoratori che operano nelle celle frigo“. Da qui la richiesta dei Sudd Cobas a Stef ed Arcese “di intervenire per quanto sta accadendo nei propri appalti”.
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