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Gianluca Cadeddu smaschera la tirannia politica e sanitaria nell’Italia post-pandemica

I Tiranni Mascherati è un libro che non fa sconti. Gianluca Cadeddu, con un linguaggio diretto e appassionato, denuncia apertamente quella che lui definisce una “tirannia politica-pandemica-sanitaria inculante” che ha soggiogato l’Italia e gli italiani. Attraverso un tono provocatorio e spesso crudo, l’autore critica i leader politici, imprenditori e personaggi del mondo medico che hanno, secondo lui, sfruttato la pandemia come strumento di controllo e oppressione, mascherando i loro veri intenti dietro proclami di sicurezza e necessità.

Cadeddu non si limita a descrivere un sistema corrotto e ipocrita, ma esorta i suoi lettori a risvegliarsi e a reagire, rifiutando le false verità imposte dal potere e adottando un atteggiamento di disobbedienza consapevole. Le sue parole sono un appello a non accettare passivamente i DPCM “assolutistici” e le restrizioni della libertà, ma a riprendere il controllo della propria vita con azioni concrete e coraggiose.

L’autore dipinge un’Italia frammentata, paragonandola a un oggetto rotto che può essere riparato solo valorizzando le sue crepe con l’oro della verità e della consapevolezza. Cadeddu esplora anche l’influenza del Nuovo Ordine Mondiale e dell’OMS, presentati come potenze globali manipolatrici, in un quadro che diventa sempre più cupo e distopico.

Con un linguaggio tagliente e una narrazione incalzante, I Tiranni Mascherati non è un semplice libro di riflessione, ma una chiamata alle armi, un invito a ribellarsi contro l’ipocrisia e il potere corrotto. Cadeddu mette in guardia contro la superficialità dei falsi rivoluzionari e richiama a una trasparenza radicale, non solo di parole ma anche di azioni.

Biografia dell’autore:

Gianluca Cadeddu è uno scrittore e giornalista freelance noto per il suo stile di scrittura audace e polemico. Ha trascorso oltre 20 anni nell’universo letterario e giornalistico, occupandosi di temi legati alla libertà, all’emancipazione sociale e alla denuncia delle ingiustizie politiche. Originario della Sardegna, Cadeddu ha viaggiato in tutto il mondo, portando le sue opere e le sue idee in città come Dubai e Chicago. È un fervente sostenitore della libertà di espressione e non esita a schierarsi contro ciò che percepisce come corruzione e ipocrisia nei governi e nelle istituzioni internazionali. La sua scrittura è caratterizzata da un linguaggio crudo e incisivo, che non teme di toccare argomenti controversi.

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I TIRANNI MASCHERATI di Gianluca Cadeddu

E’ terribile questa epoca in cui degli idioti mascherati governano dei ciechi che pur essendo non vedenti sono costretti a mascherarsi e a subire dei soprusi e delle limitazioni della libertà a colpi di DPCM assolutistici. Gli italiani inermi e non reattivi stanno subendo silentemente la TPPSI: Tirannia Politica Pandemica Sanitaria Inculante. Non la riconoscono, ne soffrono, si deprimono, muoiono di fame ma non reagiscono.

Pur essendo non vedenti e non respiranti sono costretti a indossare le ridicole e inutili mascherine altrimenti i “cani da guardia” potrebbero multarli o incarcerarli. Sono un rivoluzionario lupo solitario molto vedente e molto respirante. Ma per non incappare in multe salate mi sono visto costretto a indossare la mascherina, la superflua museruola. Quindi ora sono un lupo solitario e aggressivo che se ne va in giro con la museruola ma è sempre meglio che essere un “cane da guardia” stipendiato dal governo di burattini dispotici.

Non c’è oro che basti a pagare la libertà. Con la mia libertà umana, narrativa e divulgativa ricordo a tutti gli italiani che è la storia cronologica che ce lo insegna: tutto è ciclico, prima o poi passa la tormenta, il respiro profondo e la visione nitida donano chiarezza alle scelte da prendere.

E’ arrivato il momento che i miei connazionali la smettano di subire in silenzio questa dittatura politica-sanitaria. Le parole che non si pronunciano rischiano di diventare i fiori appassiti del silenzio.

L’Italia è un oggetto rotto. Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell’oro. Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita e ha una storia, diventa più bello.

Svegliatevi italiani mascherati e non vedenti!

Siete pronti a valorizzare con dell’oro le crepe che stanno frantumando l’oggetto Italia e a farlo diventare più bello?!

Nel 2020 la mia continua evoluzione letteraria e giornalistica avrebbe dovuto vedermi protagonista con delle proficue collaborazioni a DUBAI e a CHICAGO. Invece tutto è stato annullato a causa di questa surreale e troppo teatralizzata pandemia. A parte i soldi che non ho guadagnato da queste mancate collaborazioni ho perso tante esperienze tempranti e valorizzanti tuttavia non piango e cerco di rendere costruttiva anche questa mia parziale infermità imposta dai governanti dittatori. Quindi quest’anno pandemico mi è servito a osservare e a indagare ancora più attentamente e capillarmente sugli idioti che governano l’Italia e sugli italiani che si fanno sodomizzare dalla loro idiozia.

L’Italia ormai è un triste carnevale perenne.

Molti politici, molti imprenditori, molti medici (soprattutto virologi, infettivologi ed epidemiologi) e molte pedine servizievoli facenti parte della pseudo cultura italiana indossano sempre delle maschere (non solo quelle inutili museruole antivirus) e si nascondono dietro un muro di falsità. In questo carnevale politico, mediatico, sanitario, culturale, informativo ed economico-finanziario fingono di essere irriverenti e anticonvenzionali mentre invece si prostrano a 90 gradi e obbediscono ossequiosamente ai voleri di quel grande bluff che è l’Europa Unita ma soprattutto agli ordini insindacabili impartiti dalle vere superpotenze, dal Nuovo Ordine Mondiale e dall’OMS (Organizzazione Mondiale Mondiale della Sanità). In Italia, i nostri politici governanti sono dei mediocri attorucoli da quattro soldi che ogni giorno si trasformano in ladruncoli di strada. Riescono a potenziare le differenze tra ricchi e poveri (la classe medio-borghese non esiste più, o meglio, ormai fa parte della classe dei nuovi poveri), uccidono la libertà e cospargono con la loro merda l’onestà e l’umiltà degli italiani. Sono famosi i loro nomi e potrei farne a migliaia ma non li faccio tanto chi legge sa bene a chi mi riferisco.

Questi politucoli mascherati tengono l’Italia in una fase di NON CRESCITA economica e culturale astutamente programmata e realizzata. Si prostituiscono ai voleri delle vere potenze mondiali mentre noi umili cittadini paghiamo dazio per questa pianificata infermità. Il virus Covid-19 è solo un pretesto per rafforzare la loro tirannia tricolore.

I politici italiani al governo con le loro tecnologiche overdose di falsità tengono il popolo nella forma più congeniale per gli arlecchini che la governano, cioè nella paura e nell’incertezza di poter crollare definitivamente da un momento all’altro. Per questi teatranti negli obsoleti e putrefacenti palazzi romani la pandemia è una manna. La usano per far vivere il popolo nel terrore e per trasformarlo in spione. I politici italiani che governano si camuffano con pregiate sembianze e pensano che conserveranno immutato il loro subdolo fascino. Non capisco perché si ostinino a mascherarsi ma soprattutto non capisco come gli italiani si ostinino a non volerli riconoscere.

Gli italiani dotati di un minimo di coscienza e che vivono di vera cultura li riconoscerebbero ovunque e in qualsiasi veste si presentino. IO LI RICONOSCO SEMPRE E OVUNQUE!

E’ inutile che continuino a mascherarsi tanto so che sono solamente DEGLI STRONZI PUZZOLENTI CHE GALLEGGIANO SULLA MEDIOCRITA’ CULTURALE E SULL’INGENUITA’ DEGLI ITALIANI.

Nel corso della mia esistenza terrena di squallida gentaglia come questi pagliacci che si ergono a burattinai delle vite altrui ne ho già distrutti tanti, ad ogni latitudine. Con le mie battaglie umane, letterarie, culturali e divulgative annienterò quelli che sono sopravvissuti. Li distruggerò o trasformerò le loro case in fogne perenni. Perché i pezzi di merda è nelle fogne che devono vivere.

Chi vorrà potrà sempre starmi vicino e io lo porterò lontano.

E SARO’ SEMPRE NUDO, TRASPARENTE, SENZA MASCHERE!