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Pur di far tornare al lavoro gli obesi inattivi (3 milioni di persone), la Gran Bretagna è pronta a iniettare a tutti la “punturina” di Stato, gratis, a base di Ozempic, il farmaco anti diabete che, off label, ha anche poteri dimagranti. Il piano pilota punta a far risparmiare 11 miliardi di sterline all’anno al Paese. Peccato che il farmaco sia pressoché introvabile ovunque. Italia compresa.
L’aiutino per la dieta
Come mai? Perché aiuta a buttar giù il 15-20% dei chili di troppo. In realtà il farmaco (passato gratuitamente dal Sistema sanitario ai malati di diabete mellito di tipo 2) nasce per regolare la produzione di insulina, l’ormone che abbassa il livello di zucchero nel sangue. Ma è ovvio che i suoi effetti «miracolosi» lo hanno reso oggetto del desiderio per il popolo delle diete.
Da qui il boom di vendite, di prescrizioni mediche «di favore», di ordinazioni on line su siti leciti e meno leciti, di giri di spaccio su Telegram, di video di Elon Musk e Kim Kardasihan e di tiktoker esaltate che per mesi hanno riempito i social di reel con il “prima e dopo” il ciclo di iniezioni. Incuranti degli effetti collaterali (uno su tutti, la pancreatite).
“Allo stato dell’arte attuale – spiegano all’istituto Mario Negri – il farmaco non è ancora stato studiato in modo significativo su una popolazione non diabetica o in leggero sovrappeso e, in ogni caso, come allertato dal dottor Hwang, esso non è mai stato pensato per persone che desiderano diventare molto magre».
Il traffico online
Anche noi abbiamo provato ad acquistarne una confezione. E, se solo avessimo completato l’ultimo passaggio, cioè l’inserimento del numero della carta di credito, saremmo riusciti nel colpaccio in meno di due minuti. Senza ricetta. Senza alcun controllo. Per la bellezza di 590 euro, pronta consegna. Se mai ce lo avessero davvero recapitato.
Il sito su cui abbiamo tentato l’acquisto, pur avendo parecchie stelle nella classifica dell’affidabilità, colleziona alcune recensioni pessime. Ci sono altri siti di shop di medicinali on line che vendono le iniezioni di Ozempic a prezzi più accessibili (177,71 euro), sempre senza ricetta, ma o non hanno più scorte o promettono di avvisare via mail non appena il prodotto tornerà disponibile. L’Oms mette in guardia: “Sono in circolazione farmaci falsificato”. Ma il popolo dei maniaci del giro vita se li inietta comunque.
I malati senza cura
Ecco, a non avere più forniture non sono solo i rivenditori on line, più o meno seri, ma anche le farmacie. Il boom di richieste improvvise ha fatto esplodere il caso Ozempic tra le mani della Novo Nordisk spa, azienda farmaceutica danese, che on è riuscita a stare dietro alle forniture.
Tanto che in Italia l’azienda, in accordo con Ema (agenzia europea per i medicinali) e Aifa (agenzia italiana del farmaco), ha lanciato l’allarme scorte. E ha inserito l’Ozempic tra i farmaci carenti con “possibili condizioni di esaurimento delle scorte”. “Sono previste carenze intermittenti per tutto il 2024”.
Per non
arrivare al punto di costringere i diabetici a sospendere le loro terapie, la ditta Novo Nordisk ha deciso di limitare la fornitura della dose iniziale di Ozempic (0,25 mg) per ridurre l’avvio di nuove cure a nuovi pazienti.
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