Effettua una nuova ricerca
More results...
Oltre 10mila nuovi alberi e un patrimonio verde che si estende per oltre 922 ettari, di cui 189 sottoposti a vincolo storico.
Sono questi i dati del bilancio arboreo della città di Firenze degli anni 2019-2024 contenente tutte le informazioni legate all’impegno della direzione ambiente.
Sono stati censiti, riporta una nota di Palazzo Vecchio, oltre 79mila alberi in parchi, giardini, strade, viali, aree collinari.
Si tratta di un patrimonio numericamente importante e anche interessante sotto il profilo qualitativo, perché composto da ben 260 specie. Nel bilancio si dà conto anche delle aree verdi che sono state realizzate sugli edifici comunali e sulle scuole: fra gli esempi ci sono gli edifici comunali di via Baldovinetti, via Carlo Bini, via de’ Perfetti Ricasoli, oppure le scuole Bargellini, Benedetto da Rovezzano, Kassel, Barsanti, sulle scuole dell’infanzia Carlo Lorenzini, Leoncavallo, Sandro Pertini e sui nidi Trifoglio-Piccolo Naviglio.
E ancora aree verdi sono state realizzate al nido Strigonella Dragoncello, sull’Isis Leonardo da Vinci e alla biblioteca ‘BiblioteCaNova’.
Le principali cause di abbattimento di alberi avvenute in questo periodo, si spiega dal Comune, sono legate alla loro pericolosità, o in seguito ad eventi meteo estremi: ci sono state, secondo Palazzo Vecchio, sostituzioni “puntuali con un numero maggiore di piante”.
“Una città più verde è una città più sicura – spiega la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani – e il nostro impegno è andato nella direzione di ampliare e ridisegnare la ricchezza verde della nostra città. L’aumento del verde e delle alberature, certificato dal censimento sugli ultimi 5 anni, testimonia il nostro impegno e il grande lavoro di squadra da parte dell’amministrazione. Questi ottimi risultati sono per noi il punto di partenza per un grande piano che porterà ad una Firenze ancora più verde e più resiliente anche contro eventi climatici estremi”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali